Due ‘quadrifogli’ per la statale Adriatica

Ecco il progetto di riqualificazione: i lavori dovrebbero prendere il via entro l’anno. Sul sito del Comune le aree da espropriare

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La pubblicazione nel sito del Comune dello schema del ‘quadrifoglio’ stradale che verrà realizzato nell’ambito del progetto di riqualificazione della statale Adriatica, con indicazione delle aree che saranno sottoposte a esproprio, ha riportato in primo piano i lavori che dovrebbero prendere il via entro l’anno. Si tratta del miglioramento del collegamento tra l’Adriatica e la 309 dir e l’adeguamento della Classicana da Classe al porto. Per sbloccare i fondi già impegnati da Anas per 100 milioni, si sono resi necessari anni di discussioni e polemiche, fino a quando la scorsa estate il pressing del sindaco Michele de Pascale e dell’assessore regionale Andrea Corsini, hanno portato finalmente alla firma dell’accordo di programma Stato-Regioni con Anas per i due interventi. Nel gennaio scorso il Consiglio comunale ha approvato le due delibere riguardanti gli interventi migliorativi previsti. Le opere stradali riguardanti l’Adriatica (per circa 80 milioni) si collocano nel quadrante sud-ovest di Ravenna e riguardano l’allargamento della piattaforma stradale esistente della statale 16 a partire da nord, dal viadotto che sovrappassa la via Faentina, la ferrovia e il Canale Magni, fino all’intersezione tra l’Adriatica e l’E45. Due i ‘quadrifogli’ (sorta di maxi rotonde su livelli sfalsati) previsti: uno all’intersezione con via Savini e uno dove l’E45 si immette attualmente nell’Adriatica.

Il progetto spiega che l’adeguamento della configurazione dello svincolo a quadrifoglio di via Savini è necessario per evitare "le pericolose zone di conflitto presenti lungo la statale 16 e per evitare aumenti di traffico nella viabilità comunale". Di qui le due strade complanari di fianco alla strada statale in modo da far avvenire all’esterno della strada principale gli scambi di manovra; con la realizzazione delle nuove complanari verranno adeguate sia le rampe interne che quelle esterne esistenti. Un secondo quadrifoglio interesserà il punto di ingresso della E45 sull’Adriatica. Verranno poi chiusi gli accessi secondari a raso con conseguente studio di percorsi alternativi esistenti oppure progettazione di nuova viabilità secondaria. La piattaforma stradale ha oggi una larghezza variabile tra i 14 e i 14,50 metri, composta da due carreggiate con, per entrambe, due corsie di marcia di 3 metri ciascuna e uno spartitraffico centrale di 1 metro. La nuova piattaforma stradale avrà larghezza pari a 20,60 metri e sarà realizzata con un allargamento che porterà ogni corsia a misurare 3,75 metri. Allo stato attuale l’apertura del cantiere è programmata per fine 2022, inizio 2023.

lo. tazz.