ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Duecento studenti di Faenza, Lugo e Riolo al Sarti per parlare di social e dipendenze tecnologiche

’Essere e malessere social’, ovvero come usare la tecnologia in modo consapevole, equilibrato e informato, senza lasciarsi sopraffare o manipolare....

’Essere e malessere social’, ovvero come usare la tecnologia in modo consapevole, equilibrato e informato, senza lasciarsi sopraffare o manipolare....

’Essere e malessere social’, ovvero come usare la tecnologia in modo consapevole, equilibrato e informato, senza lasciarsi sopraffare o manipolare....

’Essere e malessere social’, ovvero come usare la tecnologia in modo consapevole, equilibrato e informato, senza lasciarsi sopraffare o manipolare. Questo il tema dell’incontro organizzato dalla Fondazione Conad a cui hanno preso parte oggi al cinema Sarti duecento studenti delle scuole superiori di Faenza, Lugo e Riolo Terme. Con loro c’erano il Sindaco Massimo Isola, il presidente di CIA-Conad, Maurizio Pelliconi e lo psicologo e formatore Luca Zacchi.

Collegati in streaming con Milano, gli studenti hanno potuto interagire in diretta con un gruppo di esperti composto da Nogaye Ndiaye, scrittrice e divulgatrice antirazzista, le psicologhe Adele Minutillo (Istituto Superiore di Sanità) ed Estella Guerrera (Unicef), Sofia El Goud e Cristian Fanara, studenti e membri dello Youth Advisory Board (YAB).

Erano presenti studenti del Polo Tecnico Professionale di Lugo, dell’IPSSAR Pellegrino Artusi di Riolo Terme, dell’IPSIA Foscolo, dell’I.P. Persolino-Strocchi e della Scuola Arti e Mestieri Pescarini.