Quale facoltà ha scelto e perché?
"Ho scelto Lettere Classiche a Bologna, anche se mi sono lasciata il mese di agosto per riflettere. Del resto, ho provato anche un Tolc-SU che mi permetterebbe di accedere alle altre due facoltà su cui sono stata indecisa, Psicologia e Scienze della Comunicazione. Per ora, in realtà, sono abbastanza convinta della mia prima scelta, sicuramente dettata dal mio percorso al liceo classico, che già mi ha molto appassionata".
Ha preso la sua decisione in base alle sue passioni o in vista di un impiego futuro?
"Credo sia giusto scegliere l’università in base alle proprie passioni. È importante fare qualcosa che piace, in prima battuta, a noi stessi, per studiare in modo sciolto e tranquillo. Tuttavia, non va del tutto eliminato il peso di un possibile sbocco lavorativo. Per quanto mi riguarda, credo che lettere classiche possa darmi una base culturale ampia, che possa aiutarmi anche a creare un mio percorso verso il giornalismo, ambito in cui serve restare legati al passato oltre che essere curiosi sul presente".
Deve superare un test per entrare?
"Devo ancora superare un test d’ammissione previsto per settembre".
C’è qualcosa che spaventa dell’Università?
"Per ora credo di essere abbastanza pronta. Credo che il classico mi abbia aiutato a sviluppare molte capacità di ragionamento e rielaborazione. Il metodo di studio che ho costruito in questi anni mi permette di accumulare informazioni in poco tempo per rielaborarle, invece, con più attenzione".