Si è spento Alfredo Lando, noto fotografo ravennate. Aveva 80 anni e in città lo conoscevano in tanti.
Nella sua vita ha lavorato con artisti internazionali e ha partecipato anche al videoclip de ’Il pescatore’ di Fabrizio De André, girato in città nel 2017. L’anno scorso aveva tenuto una mostra con 40 pannelli fotografici nello spazio espositivo dell’ufficio decentrato di via Berlinguer 11: l’esposizione era imperniata attorno alla figura di Tiziano Terzano, amico personale di Lando. Ma forse ancora più nota era la collaborazione tra il fotografo ravennate e Zucchero Fornaciari, andata avanti per ben 16 anni. L’incontro con l’artista avvenne nel 1995, quando Lando interpretò lo zio Rufus, il matto del villaggio che apre il video della canzone ’Per colpa di chi’.
Nel corso della sua carriera, Lando ha avuto modo di trarre ispirazione dagli ambienti più diversi per la creazione e l’elaborazione delle sue opere. Come fotografo dei vigili del fuoco, corpo di cui ha fatto parte durante la sua vita professionale, ha avuto la possibilità di scattare foto uniche pubblicate su riviste di prestigio in tutto il mondo. Ha realizzato servizi su tuffi acrobatici, foto sub e incentrate sul mondo degli artisti di strada. Ha collaborato con tanti nomi del panorama musicale: oltre a Zucchero è stato anche al seguito dei concerti di Vasco Rossi, Tina Turner, Bob Dylan, Eric Clapton, Joe Cocker, Brian May, Tina Arena, Michael Bolton, Elton John, Fiorello, Pfm, Tommaso Carlini, Lou Reed, Andrea Bocelli, Luciano Pavarotti, Bruce Springsteen, Dolores O’Riordan, Jovanotti e tanti altri.
Nel 2002 incontrò personalmente un altro grande personaggio: il giornalista e scrittore Tiziano Terzani, che Lando ha conosciuto e fotografato, e per il quale ha realizzato anche il libro fotografico ’Le parole Altre’.
Dopo ’Per colpa di chi’, Lando ha partecipato più recentemente a un altro videoclip: quello de ’Il pescatore’ di Fabrizio De André, per la regia di Stefano Salvati, dove lo si vede mentre trascina le reti sulla diga di Marina di Ravenna.
Il suo viso gioviale mancherà a tanti a Ravenna. Ieri anche il figlio Paolo lo ha ricordato su Facebook postando i videoclip a cui aveva preso parte il padre: "Ciao vecchio – è la dedica – sei stato un grande".