LUIGI SCARDOVI
Cronaca

"E oggi le temperature saliranno ancora"

Dopo un lieve e temporaneo calo delle temperature registratosi nel tardo pomeriggio di mercoledì - in alcune area della nostra...

A sinistra l’irrigazione in un campo agricolo. Sotto invece Roberto Ghiselli, tecnico meteorologo

A sinistra l’irrigazione in un campo agricolo. Sotto invece Roberto Ghiselli, tecnico meteorologo

Dopo un lieve e temporaneo calo delle temperature registratosi nel tardo pomeriggio di mercoledì - in alcune area della nostra provincia (a Faenza si è infatti passati da 35 ad appena 22 gradi) con raffiche di vento che ad esempio a Castel Bolognese hanno sfiorato gli 80 chilometri orari, da ieri la colonnina di mercurio e tornata a salire.

"L’ondata di caldo associata ad elevati valori di umidità con contestuale disagio bioclimatico – osserva il tecnico meteorologo Roberto Ghiselli – era iniziata lo scorso 21 giugno, in coincidenza con il solstizio d’estate. Da allora in alcuni grossi centri urbani come ad esempio a Faenza (Osservatorio Torricelli), la temperatura minima non è mai scesa sotto i 20 gradi, il che significa che si sono ininterrottamente registrate quasi due settimane di cosiddette notti tropicali. In questo periodo di inizio luglio le minime nelle aree extraurbane dovrebbero mediamente oscillare tra i 13 e i 14 gradi altrettante notti tropicali, mentre nelle grandi città tra i 15 e i 17. Si tratta di valori che in media sono superiori di 6-7 gradi rispetto alla media trentennale 1991-2020. Sempre nella prima decade di luglio le massime dovrebbero attestarsi intorno ai 31 gradi, per cui in questi giorni sperimentiamo valori di 5-6 superiori alla norma. Tra le curiosità, in questo caso relative a fine giugno, ricordiamo che ad esempio ad Alfonsine si è registrato un tasso di umidità relativa che alle 16 era del 56%, con la temperatura percepita dal corpo umano pari addirittura a 45.2 gradi".

Passando alle previsioni, Ghiselli osserva che "domani (oggi per chi legge, ndr) si torna a salire, con massime che sull’entroterra saranno comprese tra i 36 e i 38 gradi. Sabato assisteremo ad un aumento della nuvolosità con scarse probabilità di fenomeni e temperature che dovrebbero diminuire di un paio di gradi, mantenendosi tuttavia ben al di sopra delle medie del periodo. Domenica il transito di una depressione proveniente da nord aumenterà l’instabilità e potrebbe arrecare rovesci temporaleschi che localmente potrebbero rivelarsi anche violenti, a causa del contrasto termico dovuto alle elevate temperature dei giorni precedenti. Un secondo passaggio perturbato più strutturato è atteso per martedì, quando le temperature massime diminuiranno in modo più consistente, con valori di una decina inferiori rispetto a quelle registratisi in questi ultimi 10 giorni. Ciò significa che la colonnina di mercurio scenderà fino a 26-27 gradi".

Rispolverando alcuni valori record relativi alla decade di luglio, il meteorologo ricorda che "a Faenza il 2 luglio 2012 la colonnina di mercurio salì fino a 40 gradi. Passando ai dati Arpa, a Sant’Agata il 1° luglio 2012 si toccarono i 39.4°, a a Lavezzola, sempre il 1° luglio, i 39.3° e ad Alfonsine (9 luglio 2012) i 38.8°. Per la prima decade si tratta dei valori più elevati dal 1900 ad oggi. Senza dimentica che il giugno appena trascorso è secondo più caldo, dopo quello del 2003, da 120 anni a questa parte".

Luigi Scardovi