
Disinfestazioni di Azimut in una foto di repertorio (Zani)
La zanzara tigre sarà ancora la padrona dell’estate? Prevederlo ora è impossibile: "Dipenderà dalle condizioni atmosferiche – spiegano da Azimut, controllata di Ravenna Holding da anni impegnata nel contrasto alla concentrazione di zanzara comune e zanzara tigre –. Un’estate secca diminuirà la possibilità per le zanzare di riprodursi, mentre condizioni di piovosità le faciliteranno". Ad ogni modo c’è molto che si può fare per contrastare la presenza del fastidioso insetto: è partita a marzo l’annuale campagna di disinfestazione attuata da Azimut contro la proliferazione di zanzare comuni e zanzare tigre.
L’azienda è intervenuta con i suoi tecnici in tutti i 75mila pozzetti che costellano il territorio ravennate e cervese, oltre che nei vari bacini acquiferi, e continuerà a farlo fino all’inizio dell’autunno. La stagione 2024 si concluse con una concentrazione di zanzare tutto sommato sotto controllo: Azimut stende un periodico bollettino estivo in cui la presenza di zanzare è misurata con i tre livelli di ‘tollerabile’, ‘sensibile’ e ‘forte’, quest’ultimo superiore a quella che è considerata la soglia di tolleranza: a metà settembre la concentrazione era giudicata ‘sensibile’ nei lidi più a nord – Casal Borsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna – mentre a Punta Marina, a Lido Adriano-Lido di Dante, a Lido di Classe-Lido di Savio, Milano Marittima e Cervia la densità di zanzare era giudicata tollerabile.
La lotta alla zanzara tigre, ricorda Azimut, non può avere esiti positivi senza il coinvolgimento della popolazione: "i siti a rischio di infestazione da zanzara tigre nelle aree pubbliche sono infatti solo il 20-30% del totale. Il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. È quindi necessario che i cittadini mettano in atto misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro competenza". I prodotti larvicidi contro la zanzara tigre possono essere ritirati già dal mese di aprile negli uffici comunali di via Maggiore, via Berlinguer e via Aquileia, a Cervia Informa in viale Roma, oltre che in quelli decentrati nelle frazioni ravennati.
Eventuali disinfestazioni straordinarie potrebbero poi essere programmate qualora in un punto del territorio si manifesti uno dei virus – quattro sono maggiormente attenzionati, e cioè Dengue, Chikungunya, West nile virus e Zika –: in quel caso subentra entro 24 ore dalla segnalazione il protocollo operativo regionale. Considerata la pericolosità dei quattro virus, è realistico pensare che i trattamenti antizanzare continueranno ad accompagnare le estati romagnole ancora per molti anni: la possibilità di una copertura vaccinale contro l’intera gamma di virus trasmissibili dalle zanzare è piuttosto remota.
Filippo Donati