E45, chiuso ai tir il ponte a Mensa Matellica. "Verifichiamo"

Il provvedimento della Provincia dopo i sopralluoghi che hanno evidenziato il deterioramento del manufatto

Ponte dell'E45 chiuso per deterioramento

Ponte dell'E45 chiuso per deterioramento

Ravenna, 22 gennaio 2020 - La Provincia ha sospeso temporaneamente il transito ai mezzi superiori a 33 tonnellate lungo la strada provinciale 33 ‘Mensa Matellica’, in corrispondenza del cavalcavia sulla E45. Il provvedimento si è reso necessario dopo i sopralluoghi dei tecnici che hanno rilevato problematiche agli elementi ferrosi che costituiscono il manufatto. La Provincia sta già progettando l’intervento manutentivo che verrà eseguito entro l’estate. I mezzi pesanti che avessero comunque necessità di transitare sul cavalcavia possono chiedere specifica autorizzazione. Nelle prossime settimane proseguiranno i controlli su altri manufatti situati lungo le provinciali e non è da escludere che la circolazione possa subire nuove limitazioni.

A causare seri problemi alla circolazione di auto e camion è nuovamente la E45. Tra la primavera e l’estate del 2018 si levarono proteste a più riprese perché il cantiere aperto sulla statale Tiberina, tra Ravenna e Casemurate, impiegò tre mesi per asfaltare appena 500 metri di superstrada. All’inizio di agosto con traffico turistico sommato a quello commerciale, la E45 costringeva a continui cambi di carreggiata, con i camion che, quando si incrociavano, si sfioravano per pochi centimetri. I lavori su questa tratta sono ben lontani dall’essere terminati. L’asfalto di due anni fa comincia a dare segni di cedimento, il guard rail è stato sostituito soltanto per un breve tratto. La sorpresa di queste settimane è che la stessa scena, due anni dopo, si sta ripetendo sulla corsia opposta, quindi in direzione Cesena-Ravenna, nel tratto più vicino allo svincolo per l’Adriatica. Non c’è un cartello a indicare di quali lavori si tratta. Men che meno comunicazione sul casello di uscita di Casemurate (direzione Cesena), che è chiuso. Chi imbocca la E45 a Ravenna, pensando appunto di poter uscire a Casemurate, si trova davanti la sorpresa di dover tirare dritto fino a Cesena Nord, per poi imboccare il Dismano in direzione Ravenna.

Da Ravenna fino al cartello che indica 2,5 km per l’uscita della Standiana, si viaggia su una corsia unica. Sul lato opposto si sta asportando il vecchio asfalto e, in alcuni tratti, viene rimosso il guard rail. In entrambi i casi si vedono al lavoro 5 o 6 persone. Proprio la scarsità di personale presente nei cantieri, era stato bersaglio delle critiche degli automobilisti e dei camionisti, esasperati dalla lentezza del cantiere del 2018. La scena sembra ripetersi. Al cartello di Casemurate (direzione Cesena), non si può uscire dalla superstrada perché il casello è chiuso.

C’è però un cambio di corsia per la sostituzione del guard rail: l’operazione iniziata nel 2018 ha consentito di riammodernare 10 km di superstrada e in un solo senso di marcia. E’ vero che il cantiere si sposta lungo la E45 per non creare difficoltà sempre nello stesso punto, ma la realtà è di un cantiere eterno. Gli intenti di Anas sono lodevoli: 1,6 miliardi di euro per riqualificare la Orte-Mestre, compreso il tratto ravennate per 5 milioni di euro. Ma la E45 è obsoleta (le carreggiate sono strette, non c’è la corsia d’emergenza) anche quando è tutta percorribile, figuriamoci con le carreggiate transitabili a singhiozzo. L’impressione è che non ci sarà mai la coincidenza di entrambe le corsie sistemate. lo. tazz.