
Ecco come si presentava l’abitato di Fosso Ghiaia nel 1962: una quarantina di case fra i due nuclei a nord...
Ecco come si presentava l’abitato di Fosso Ghiaia nel 1962: una quarantina di case fra i due nuclei a nord e a sud del corso d’acqua, la statale a due corsie (solo nel 1967 furono avviati i lavori per allargare l’Adriatica), la cava di sabbia che giungeva a lambire la statale. Negli anni il lago a ridosso della strada fu colmato mentre gli scavi proseguirono sul versante sud-ovest dove l’immenso lago d’acqua divenne, a fine anni Ottanta, il bacino di canotaggio della Standiana. Vani, negli anni 90, gli sforzi di Comune e Provincia per ottenere dall’Anas una variante del tracciato.
A cura di Carlo Raggi