San Pietro in Campiano, elmo etrusco portato a Classe. Protesta davanti al museo

Un trentina di genitori, insegnanti delle scuole e residenti della frazione si sono ritrovati in sit-in contro il trasferimento del prezioso reperto

San Pietro in Campiano, elmo etrusco portato a Classe. Protesta davanti al museo (Corelli)

San Pietro in Campiano, elmo etrusco portato a Classe. Protesta davanti al museo (Corelli)

Ravenna, 5 aprile 2018 - Una trentina tra genitori, insegnanti delle scuole e residenti si sono ritrovati questa mattina davanti al museo didattico di San Pietro in Campiano per protestare (FOTO) contro il trasferimento dell'elmo etrusco tipo Negau risalente al VI secolo avanti Cristo. Quello che intorno a mezzogiorno è stato portato via da due funzionari della Soprintendenza era uno dei pezzi più preziosi del centro che ogni anno riceve la visita di 6mila bambini da Ravenna ma anche da fuori. L'elmo etrusco sarà collocato nel grande museo archeologico di Classe, in fase di allestimento.

Genitori, insegnanti delle scuole e residenti hanno provato a manifestare il loro dissenso riguardo al trasferimento dell'elmo protestando con tanto di cartelli ma non è bastato. "Abbiamo saputo del trasferimento dell'elmo poco prima di Pasqua - afferma Raffaella De Mucci, maestra della primaria di San Pietro in Campiano - e sinceramente nessuno ci ha coinvolto nella discussione sulle sorti del reperto. Tutto questo ora ci porta a temere per le sorti del nostro museo. Non vorremmo che questo fosse solo l’inizio di un progetto del Comune di chiudere la struttura".

Su questo l'assessore comunale alla Cultura, Elsa Signorino, tranquillizza i manifestanti: "Il museo non si tocca e anzi sono previsti lavori e sono in programma riunioni per decidere su ulteriori iniziative".

In ogni caso il comitato genitori delle scuole di San Pietro in Campiano, che ha come portavoce Marianna Battesimo, sta raccogliendo firme contro il "depauperamento del museo didattico del territorio".