Ravenna, esplosione nel cantiere: "Come una bomba". Salvate due donne

Paura in via Calatafimi a causa di una fuga di gas. Soccorse dal balcone un’anziana disabile e la collaboratrice che l’assiste

I vigili del fuoco portano in salvo l’anziana disabile su una barella (Corelli)

I vigili del fuoco portano in salvo l’anziana disabile su una barella (Corelli)

Ravenna, 28 settembre 2022 - Un boato sordo e improvviso, il fumo e le fiamme, l’odore di gas che impregna l’aria. Un’esplosione ha stravolto quello che sembrava un pomeriggio tranquillo ieri in via Calatafimi, per fortuna senza procurare vittime o feriti. Una tragedia sfiorata che ha lasciato una scia di paura soprattutto in un’anziana e nella collaboratrice famigliare che si prendeva cura di lei, nell’appartamento accanto a quello in cui è avvenuta l’esplosione, soccorse dai vigili del fuoco dal balcone.

L’episodio è avvenuto poco prima delle 14 in un’abitazione dove era in corso un cantiere di ristrutturazione in via Calatafimi, alle porte del centro. A detta del vicinato, il rumore è stato molto forte: qualcuno stava facendo un pisolino e si è svegliato di soprassalto, qualcun altro è corso in strada temendo che l’abitazione interessata fosse crollata.

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L’edifici o invece è rimasto in piedi, ma con danni ingenti: due piani sono stati distrutti. Per fortuna in quel momento, complice forse anche l’orario di pausa pranzo, nessun operaio stava lavorando nella zona interessata dall’esplosione. Due lavoratori erano impegnati sul tetto, ma erano distanti dall’esplosione e non hanno quindi riportato ferite. All’interno dell’edificio, in un’appartamento che si trova più in alto rispetto al punto in cui è avvenuto l’incidente, c’erano invece due donne: un’anziana disabile e la collaboratrice famigliare che si prende cura di lei, intenta a pranzare. "È successo tutto all’improvviso – racconta la collaboratrice famigliare –. C’è stata questa esplosione, poi la casa si è riempita di fumo. Un uomo da fuori mi ha gridato di uscire in balcone, ma io non potevo: l’anziana di cui mi prendo cura era a letto, non può alzarsi. Dovevamo metterci in salvo entrambe. Lui allora mi ha detto di stare tranquilla, che aveva chiamato le forze dell’ordine". Sul posto sono poi arrivati velocemente i vigili del fuoco e il 118: l’anziana è stata portata fuori dall’abitazione dal balcone grazie all’autogru dei vigili del fuoco, e da lì è stata accompagnata in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni non destano preoccupazioni.

In via Calatafimi sono poi arrivati anche la polizia, i carabinieri in aiuto, l’Ausl e il pm di turno Angela Scorza. Le indagini sono andate avanti diverse ore: dai primi sopralluoghi dei vigili del fuoco sembra che tutto si possa essere innescato dal prolungamento esterno di una tubatura del gas. Gli inquirenti hanno poi già iniziato ad ascoltare i primi testimoni tra le varie ditte impegnate nel cantiere, in modo da riuscire ad attribuire le competenze. Sulla vicenda verrà presumibilmente aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo.