"Estate secca, è la seconda di fila senza pioggia Dal 2000 a oggi perso il 25% delle precipitazioni"

L’allarme del meteorologo. Pierluigi Randi: "Il 23 luglio. è stata la giornata più calda"

"Dal primo giugno al 10 agosto, cioè in 70 giorni, sulla Bassa Romagna è caduto il 61% in meno della pioggia". A sottolineare questo dato preoccupante è Pierluigi Randi, tecnico meteorologo Ampro. "Quella in corso, con quella del 2003, è la quarta estate più secca dal dopoguerra. La più arida fu quella del 2012, quando venne a mancare il 72% delle precipitazioni, seguita da quella del 2021. L’aspetto grave è che, se le estati successive a quelle del 2003, del 2012 e del 2017 furono per così dire normali, quella in corso segue un’altra estate assai secca. Quest’ultimo è un aspetto che desta non poche preoccupazioni, perché più la siccità si protrae nel tempo e più tempo occorre per risolverla".

Senza dimenticare che "dal 2000 ad oggi abbiamo perso il 25% delle precipitazioni, a testimonianza del fatto che non si tratta più di un evento episodico, ma di una vera e propria tendenza". Prendendo ad esempio come riferimento Lugo, dove dal primo giugno sono caduti appena 36 millimetri di pioggia rispetto a una media di 110. Uno scenario che ha riguardato tutta la provincia". Randi sottolinea poi che "perdere il 25% delle precipitazioni con una temperatura normale è un conto, ma con i valori che si sono registrati nelle ultime 20 estati è molto peggio. L’accoppiata altissime temperature-scarse precipitazioni è infatti deleteria".

"Questa tendenza – precisa Randi – imporrà all’agricoltura a orientarsi verso coltivazioni che richiedono un minor utilizzo di acqua. È chiaro che non bisogna essere catastrofici e che assisteremo ed estati piovose, ma il trend è ormai tracciato". Infine alcune curiosità: "La giornata più calda dell’estate in corso è stata quella del 23 luglio: Granarolo Faentino 41.2 gradi, Lugo 40.8°, Bagnacavallo 40.7° e Russi 40°. Se si considera l’intera estate, il record assoluto degli ultimi cento anni si stabilì tra il 2 e il 4 agosto 2017, con valori che ad esempio a Bagnacavallo, Lugo ed Alfonsine oscillarono tra i 41 e i 42 gradi". Altro dato: sempre dal 1° giugno al 10 agosto "si sono registrate 18 giornate con temperature sopra i 35° nel faentino e 15 giornate nel lughese. Considerando il periodo 1981-2010 ne dovremmo avere 5 o 6. Le giornata più piovose sono state il 7 e il 9 giugno, nel primo caso interessando il faentino e nel secondo il lughese settentrionale".

Luigi Scardovi