Estorsione a Milano Marittima, bagnino minacciato

Minacciato da un ragazzo di 25 anni, era stato costretto a consegnare 5.300 euro e stava per darne altri 4mila

Estorisione a un bagnino di Milano Marittima sventata dalla finanza

Estorisione a un bagnino di Milano Marittima sventata dalla finanza

Milano Maritta (Ravenna), 29 ottobre 2021 - "Se non paghi facciamo male e te, ai tuoi figli e ai tuoi nipoti": con questa minaccia un ragazzo di 25 anni di Nocera, in provincia di Salerno, da alcune settimane taglieggiava il titolare di uno stabilimento balneare di Milano Marittima. Il titolare aveva gli già consegnato 5.300 euro in tre diverse occasioni e stava per versarne altri 4mila. Stava, perché sono intervenuti i militari della guardia di finanza che tenevano il giovane campano sotto osservazione per un giro di spaccio di droga. 

Proprio per questo, le frequenti visite dell'estorsone al bagno di Milano Marittima non sono passate inosservate e quando i militari sono andati dal bagnino a chiederne conto, l'uomo, senza esitazioni, ha raccontato l'inferno nel quale era precipitato. La consegna degli ulterio 4mila euro era prevista per il giorno dopo "in un crescendo di pretese e minacce". La vittima ha deciso quindi di collaborare con gli inquirenti che, coordinati dalla Procura, hanno messo a punto una 'trappola' per l'estorsore: hanno fotocopiato le banconote per la cifra richiesta e predisposto un servizio di pedinamento del campano finchési è presentato allo stabilimento per il ritiro della somma.

Al momento della consegna, i finanzieri hanno notato nei paraggi un'altra auto con un uomo di 39 anni, del posto, sospettato di essere complice del 26enne: addosso aveva due dosi di cocaina per 1,2 grammi circa. La successiva perquisizione ha permesso di sequestrare ulteriori 10 dosi di cocaina per 5,3 grammi nascoste nell'auto e altri 16,7 grammi nella casa della vicina Pinarella dove sono stati sequestrati anche un piccolo quantitativo di hashish e un bilancino di precisione. Per entrambi, come chiesto dal Pm Angela Scorza, il Gip di Ravenna ha convalidato gli arresti: il 25enne è finito in carcere e il 39enne ai domiciliari.