Europei, il tifo finì in rissa: 45enne ruppe il naso a un giovane

Europei, il tifo finì in rissa:  45enne ruppe il naso a un giovane

Europei, il tifo finì in rissa: 45enne ruppe il naso a un giovane

L’Italia vince ai campionati europei di calcio, ma il tifo finisce in rissa e porta in tribunale un riccionese di 45 anni.

L’uomo e padre di famiglia dovrà comparire in udienza a metà febbraio, assistito dall’avvocato Raffaele Moretti, per difendersi dall’accusa di lesioni aggravate. I fatti risalgono all’11 giugno 2021. Quel giorno l’Italia gioca con la Turchia. Il riccionese decide di trascorrere il giorno della partita sulla spiaggia di Cervia assieme alla famiglia e ad alcuni amici. Fa caldo e l’atmosfera sulla sabbia è resa rovente dall’attesa per la partita della nazionale prevista per la sera.

Al fischio d’inizio si alza la tensione e il tifo. Poi è un assolo azzurro che porta la squadra d Mancini a rifilare un sonoro 3 a 0 alla nazionale turca. È festa per tutti dopo il fischio finale. I novanta minuti sono passati e davanti al maxischermo a poca distanza dalla famiglia riccionese un gruppo di ragazzi continua a festeggiare. L’adrenalina scorre per la vittoria della nazionale e non si fa troppo caso al baccano.

Ma il 45enne ha a fianco il passeggino dove sta cercando di riposare la figlia di pochi mesi. Il rumore è troppo forte e la bimba si sveglia. Quel frastuono la impaurisce, e il pianto diventa disperato. Il 45enne chiede ai ragazzi di abbassare il ‘volume’, ma la febbre del calcio è ormai troppo alta. Non arriva il silenzio, ma il battibecco. Le parole volano mentre la bimba continua a piangere.

I toni si alzano soprattutto tra il riccionese e un ragazzo di vent’anni della comitiva. I due arrivano a pochi centimetri l’uno dall’altro come spesso capita di vedere i giocatori in campo. Ma l’arbitro non c’è e il contatto finisce con una testata che l’uomo rifila al giovane. Un colpo ben assestato che provoca al cervese la rottura del setto nasale e di due incisivi. Invece del terzo tempo dedicato al fair play, il dopo partita finisce con l’accesso al Pronto soccorso per il ragazzo.

Dopo le cure scatterà la denuncia nei confronti del riccionese. Raggiunto di recente dall’avviso di garanzia, per l’uomo si avvicina l’udienza al Tribunale di Ravenna per difendersi dalle accuse di lesioni aggravate.

Andrea Oliva