Evacuate cento persone durante il brillamento

A Solarolo gli artificieri dell’8° reggimento genio guastatori paracadutisti. Folgore hanno neutralizzato il residuato bellico trovato durante un’aratura

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L’innesco, una nuvola di polvere che si è sollevata verso il cielo. E da ieri mattina la grossa bomba non rappresenta più un pericolo. Gli artificieri dell’Esercito Italiano in forza all’8° reggimento genio guastatori paracadutisti Folgore sono intervenuti ieri mattina, in località Granarolo Faentino nel comune di Faenza, per neutralizzare un pericoloso residuato bellico risalente al secondo conflitto mondiale. L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense dal peso di 500 libbre di esplosivo ad alto potenziale, è stato rinvenuto nel corso di lavori di aratura in un terreno agricolo e prontamente posto in condizioni di sicurezza da un team di specialisti dell’8° reggimento genio guastatori paracadutisti di Legnago (Verona).

Le delicate operazioni di bonifica, coordinate dalla Prefettura di Ravenna e dal Comando Forze Operative Nord di Padova, sono iniziate ieri mattina intorno alle 9 a seguito del completamento delle procedure d’evacuazione che hanno interessato 105 residenti all’interno dell’area di sgombero, a circa ottocento metri metri dal luogo di rinvenimento.

Gli artificieri hanno prima messo in sicurezza l’ordigno per poi rimuoverlo e trasportarlo presso un area appositamente individuata a Solarolo dove è stato fatto brillare in sicurezza. A garanzia della massima cornice di sicurezza, gli specialisti del Genio hanno realizzato opere di mitigazione degli effetti di una esplosione accidentale in fase di disinnesco appositamente progettate per l’esigenza sia a protezione degli edifici limitrofi sia per ridurre i disagi alla popolazione residente. L’ordigno era stato rinvenuto a fine settembre durante l’aratura di un fondo situato tra le vie Donesiglio e Quaglia. Il Centro operativo misto, da cui coordinare le operazioni di brillamento, era stato allestito nei locali della scuola media Bendandi.

Quello di ieri, per i guastatori paracadutisti della Brigata Folgore, è il decimo intervento di

bonifica complessa (bomba d’aereo da 500 libbre) che viene condotto dall’inizio dell’anno, un evento eccezionale divenuto ormai norma. Nel 2021 sono stati oltre 1200 gli ordigni neutralizzati nei più di 391 interventi condotti dai guastatori paracadutisti nelle 7 provincie di competenza.