"Evitare la chiusura dei siti d’arte, intervenga Franceschini"

"Evitare la chiusura obbligata, a causa della persistente mancanza di personale, di numerosi siti culturali in Emilia Romagna e sull’intero territorio nazionale". Lo chiedono in un’interrogazione al ministro della Cultura, Dario Franceschini, sollecitati dal Capogruppo in Consiglio Comunale a Ravenna Alberto Ancarani, i senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini, presidente del gruppo al Senato, Antonio Barboni, coordinatore provinciale di Rimini e Enrico Aimi, coordinatore regionale.

"A causa della carenza di addetti alla gestione di musei, monumenti e luoghi di cultura infatti - spiegano i senatori - queste sedi di importanti siti culturali sono costrette ad osservare orari ridotti o a restare chiuse. In particolare nella provincia di

Ravenna, anche luoghi come il Mausoleo di Teodorico, il Battistero degli Ariani, il Museo Nazionale e la Basilica di Sant’Apollinare, patrimonio dell’Unesco, da tempo sono visitabili solo in alcuni giorni della settimana e con orari ridotti. In Emilia-Romagna su 957 dipendenti i posti coperti sono appena 450 e a

Ravenna la Soprintendenza archeologica Belle arti e Paesaggio registra la presenta di 40 lavoratori su 79. Una situazione molto grave che il concorso ministeriale in fase di espletamento per l’assunzione di addetti alla vigilanza, all’accoglienza e alla fruizione dei monumenti non sara’ in grado di risolvere perche’ non potra’ assicurare la completa gestione dei siti e dei monumenti".

"Chiediamo dunque al ministro Franceschini quali misure intende adottare per colmare la carenza di personale nei siti culturali dell’Emilia Romagna e di tutto il territorio nazionale per consentirne la piena fruibilita’ da parte dei cittadini” concludono i senatori di Forza Italia.