Ex cantine Zanzi: "Ora si elimini il degrado"

Quartiere San Rocco, misure annunciate durante il Comitato per la sicurezza: "Entro il 20 gennaio Comune e proprietà trovino l’intesa"

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Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha disposto misure per contrastare il degrado urbano presso le ex cantine Zanzi, oltre che per combattere la microcriminalità nel comune di Castel Bolognese. L’area era stata protagonista di una raccolta firme che aveva visto il sostegno di circa 130 cittadini, a loro dire esasperati dal degrado che affligge le ex cantine, afflitte da regolari intrusioni e da episodi di malcostume: il Comune aveva spiegato di essersi trovato con le spalle al muro dinanzi ad alcuni dei cittadini abituati a introdursi lì, i quali più volte avevano rifiutato le proposte d’aiuto dei servizi sociali. La situazione di degrado è del resto facilitata dalla fisionomia di parte del quartiere, dove alcune lottizzazioni e costruzioni abbandonate facilitano il ripetersi di episodi ai limiti. L’area era salita agli onori delle cronache quali una di quelle sensibili in quella parte della città, insieme al parco Mita. Alla presenza dell’assessore alla Sicurezza Massimo Bosi del Comune di Faenza e del rappresentante della proprietà delle ex cantine Zanzi, il Comitato provinciale ha convenuto che "entro una settimana saranno eliminate le situazioni di degrado nell’area dismessa a cura della proprietà. Il prossimo 20 gennaio sarà la data ultima in cui Comune e proprietà dovranno trovare un’intesa formalizzata su un progetto di riqualificazione dell’area, essenziale per eliminare definitivamente lo stato di degrado e di abbandono: il Comune dovrà farsi carico di trovare una soluzione alle situazioni di marginalità dei senza fissa dimora. Di pari passo saranno potenziati i servizi di vigilanza e di controllo da parte delle forze dell’ordine per prevenire e reprimere eventuali fenomeni di illegalità, in particolare di quelli relativi allo spaccio di stupefacenti". Ieri Area Liberale ha espresso soddisfazione per quanto stabilito dal Comitato: "Come gruppo consigliare siamo felici che, dopo un’interrogazione, una raccolta firme e una mozione, si sia arrivati a una soluzione".

Il Comitato poi, alla presenza del sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza, ha esaminato la situazione della criminalità nel piccolo comune sulla via Emilia, da cui è emerso che "il trend dell’ultimo periodo è stabile rispetto agli anni precedenti. Un picco dei furti si è verificato soltanto nel mese di settembre, dopodiché si è rientrati nella norma. Il Prefetto di Ravenna ha disposto comunque l’intensificazione dei servizi nel territorio del Comune al fine di monitorare l’andamento dei reati e verificare che la situazione non faccia registrare un’escalation della criminalità. Un ulteriore punto della situazione nel Comune di Castel Bolognese sarà effettuato alla fine del prossimo mese di gennaio".

f.d.