Faenza, accusa la vicina di spargere bocconi mortali per i cani. Ma era falso: denunciata

La donna è finita nei guai assieme al fratello per calunnia

Un cane con la sua padrona (foto di repertorio)

Un cane con la sua padrona (foto di repertorio)

Faenza (Ravenna), 3 marzo 2023 - Accusa la vicina di spargere bocconi mortali destinati ai cani. Ma era falso, donna denunciata per calunnia assieme al fratello. Nei mesi scorsi una 43enne faentina si era rivolta al comando della polizia locale dell’Unione della Romagna faentina raccontando di aver visto una sua vicina cospargere bocconi di cibo contenenti chiodi destinati ai cani dei condomini. Ne era conseguita una denuncia-querela in seguito alla quale il personale del Nucleo di polizia giudiziaria aveva dato avvio alle indagini.

Dopo qualche giorno però, la donna che si era rivolta al Comando, attraverso alcune piattaforme social, lamentava, riguardo alla sua segnalazione, il presunto immobilismo della polizia locale. Post che poi avevano incassato centinaia di like e generato molti messaggi contro il Corpo dei vigili faentini.

Al contrario di quanto sosteneva la signora, le indagini invece erano partite immediatamente ma dopo i primi servizi di appostamento e controllo da parte del personale della polizia locale, erano emerse evidenze che stridevano con la versione fornita dalla donna.

Dall’indagine successiva, supportata da testimonianze e filmati, era poi emerso – spiega la polizia locale faentina – che proprio la donna che aveva denunciato l’accaduto aveva disseminato, con l’aiuto del fratello, il cortile condominiale di ‘bocconi-esca’; azione verosimilmente messa in atto per screditare la vicina con la quale aveva avuto degli screzi condominiali.

La 43enne e il fratello 45enne in questi giorni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di calunnia.