Faenza Elezioni 2020, Massimo Isola sindaco. L'analisi del voto

Ha vinto in tutte e 57 le sezioni. Il Pd incassa il 34%, tracollo della Lega. Tutti i numeri

Faenza, elezioni 2020. Massimo Isola eletto sindaco (Veca)

Faenza, elezioni 2020. Massimo Isola eletto sindaco (Veca)

Faenza, 22 sxettembre 2020 - I risultati definitivi delle amministrative delineano quello che per il centrosinistra assume i connotati di un trionfo: la somma dei voti di lista disegna un rotondo 60,4%, indice di una competizione elettorale in cui, contrariamente alle previsioni, non c'è mai veramente stata partita.

Il candidato del centrosinistra Massimo Isola ha vinto in tutte le 57 sezioni, impresa che non era riuscita neppure a Stefano Bonaccini alle regionali.

Il centrodestra, che per tutta la campagna elettorale aveva sperato di poter per la prima volta contendere la vittoria alla sinistra già al primo turno, è parso invece annichilito anche nei feudi della Lega – a Reda ad esempio, 'casa' di Gabriele Padovani e Andrea Liverani – o a Pieve Cesato, dove risiede appunto Cavina.

Il candidato del centrodestra si ferma al 37,8%, a ventidue punti percentuali da Isola, arrivato al 59%: una voragine.

A destra si registra il tracollo della Lega, che sognava il 30% dei voti e si ferma invece al 18,6%, e della lista civica Insieme per cambiare, bloccata al 4,4%: troppo poco, pur in presenza del 4,2% dell'altra lista Per Faenza, per la lista civica in cui si identifica un candidato sindaco. Non decollano neppure il Popolo della Famiglia (1,2%) e Rinnovare Faenza (1,3%). Percentuali talmente timide da oscurare il boom di Fratelli d'Italia, che all'esordio nell'agone elettorale amministrativo volta al 7,3%, affermandosi come il terzo partito nazionale dopo Pd e Lega.

Sono proprio i dem a recitare la parte da protagonisti nel successo di Isola: il 34% incassato dal Pd conferma la presa del partito sul territorio, sancendo la vittoria nella sua scommessa più azzardata, e cioè la presentazione di una lista in larga parte civica, composta da candidati non diretta espressione della vita partitica, ma costruitisi una propria statura in città per la loro attività nel mondo del lavoro o dell'associazionismo.

Nel centrosinistra sono da rilevare anche gli exploit della lista civica di area cattolica Faenza Cresce – che totalizza un sorprendente 7,4% - e di Coraggiosa, che col 7,1% fa registrare un record assoluto per la creatura di Elly Schlein.

Buone le affermazioni del Movimento 5 Stelle, che ha incassato un 4,4% al termine di una travagliata campagna elettorale, e di Italia Viva, spintasi a un sorprendente 3,8%. La lista civica Faenza Contemporanea e i Verdi si fermano invece all'1,8 e all'1,7%. Poco sopra i 300 voti gli altri due candidati sindaci: Roberto Gentilini, per Potere al Popolo, arriva all'1,17%, mentre Paolo Viglianti, per Rifondazione, si ferma all'1,04%.