Sacchetti per terra, che traboccano dai cassonetti aperti, abbandonati. In diversi punti del centro storico di Faenza ieri la situazione era questa, all’indomani del cambio nella raccolta dei rifiuti. Il nuovo sistema infatti, che prevede la raccolta stradale di tutte le tipologie di rifiuto con l’introduzione della ’carta Smeraldo’ per aprire i cassonetti dell’indifferenziata, è stato introdotto lo scorso lunedì. E gli utenti stanno ora facendo i conti con la novità.  La situazione peggiore ieri si presentava in piazza San Francesco, dove ieri tutti i cassonetti traboccavano di sacchetti, abbandonati anche per terra. Nella zona vicino al Duomo, tra via Bertucci e via Paolo Costa, ci sono ancora alcuni vecchi cassonetti dell’indifferenziato, che si aprono quindi senza bisogno della tessera: diventati forse la risposta (provvisoria, perché chiaramente nelle prossime settimane gli ultimi rimasti verranno via via rimossi) di alcuni alla novità, ieri anche quelli erano strapieni. Diversi utenti negli ultimi giorni hanno espresso malcontento e qualcuno ieri, colto ’in flagrante’ a gettare i rifiuti indifferenziati nella plastica, ha ammesso di non avere con sé la tessera e di essere scontento del nuovo sistema.  Negli ultimi giorni tra l’altro parecchi utenti hanno fatto la fila in piazza della Libertà al banchetto di Hera, nelle mattine di mercato, per ritirare il kit per il conferimento: la confusione è tanta e il cambiamento non poteva che essere doloroso.

Cronaca

Sacchetti per terra, che traboccano dai cassonetti aperti, abbandonati. In diversi punti del centro storico di Faenza ieri la situazione era questa, all’indomani del cambio nella raccolta dei rifiuti. Il nuovo sistema infatti, che prevede la raccolta stradale di tutte le tipologie di rifiuto con l’introduzione della ’carta Smeraldo’ per aprire i cassonetti dell’indifferenziata, è stato introdotto lo scorso lunedì. E gli utenti stanno ora facendo i conti con la novità. 
La situazione peggiore ieri si presentava in piazza San Francesco, dove ieri tutti i cassonetti traboccavano di sacchetti, abbandonati anche per terra. Nella zona vicino al Duomo, tra via Bertucci e via Paolo Costa, ci sono ancora alcuni vecchi cassonetti dell’indifferenziato, che si aprono quindi senza bisogno della tessera: diventati forse la risposta (provvisoria, perché chiaramente nelle prossime settimane gli ultimi rimasti verranno via via rimossi) di alcuni alla novità, ieri anche quelli erano strapieni. Diversi utenti negli ultimi giorni hanno espresso malcontento e qualcuno ieri, colto ’in flagrante’ a gettare i rifiuti indifferenziati nella plastica, ha ammesso di non avere con sé la tessera e di essere scontento del nuovo sistema. 
Negli ultimi giorni tra l’altro parecchi utenti hanno fatto la fila in piazza della Libertà al banchetto di Hera, nelle mattine di mercato, per ritirare il kit per il conferimento: la confusione è tanta e il cambiamento non poteva che essere doloroso.

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