Faenza incendio. "Diossina nell'aria, valori rientrati nella norma" (foto Veca)
Faenza, 16 agosto 2019 - Le diossine sono rientrate nelle concentrazioni di fondo tipiche delle aree urbane. E per quanto riguarda il territorio forlivese, è risultato scarsamente interessato dalle ricadute dell’evento. Sono gli aggiornamenti divulgati da Arpae e Ausl Romagna in merito al maxi-incendio che a Faenza ha distrutto il magazzino della Lotras.
In particolare gli ultimi dati ambientali disponibili, relativi ai campionamenti effettuati nella postazione di Faenza da lunedì a mercoledì - si legge in una nota - hanno evidenziano un trend delle concentrazioni di tutti gli inquinanti monitorati in diminuzione. Nel dettaglio, è diminuita sensibilmente la concentrazione dell’idrocarburo policiclico aromatico Benzo(a)Pirene, che ora è 10 volte inferiore a quella rilevata nel campione di domenica, 50 volte inferiore al limite previsto dalla normativa italiana come media annuale e in linea con i dati rilevati periodicamente dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria. Secondo la nota, si sono ridotti anche i valori di diossine/furani: di circa 10 volte (da 0,348 picogrammi WHO-TE/m3 a 0,046 picogrammi WHO-TE/m3) e il composto più tossico risulta assente.
Sono ora inoltre disponibili i risultati delle analisi eseguite sul particolato prelevato dal campionatore posizionato a Forlì: tali mostrano concentrazioni molto basse di Benzo(a)Pirene e di diossine/furani, ed evidenziano come le ricadute dell’incendio non abbiano interessato in modo significativo il territorio forlivese.
Arpae e Ausl hanno garantito che il monitoraggio della qualità dell’aria sta comunque continuando e, all’inizio della prossima settimana, si deciderà come e se proseguire, anche in base ai primi risultati delle analisi in corso sulle matrici alimentari. Nella nota è stato precisato che i campioni di matrici alimentari sono stati prelevati nel territorio faentino martedì scorso, prima cioè delle precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni e, quindi, prima del dilavamento della superficie dei vegetali.
Gli ultimi dati analitici dei campioni ambientali sono disponibili sul sito web di Arpae a questo indirizzo: https://www.arpae.it/dettaglio_notizia.asp?id=10692&idlivello=1504