Faenza, la pet-therapy entra in classe: il labrador Thor alle Strocchi

A proporla ’Ross Sos Dog’ con un progetto educativo su 6 lezioni alle scuole Carchidio

Il labrador Thor, che farà lezione di Pet Therapy alle Strocchi

Il labrador Thor, che farà lezione di Pet Therapy alle Strocchi

Faenza, 9 aprile 2023 – La Ross sos dog sbarca alle scuole Carchidio Strocchi di Faenza. Lo farà con sedute di Pet Therapy. A proporla sarà Rossano Naldoni ovvero ’Ross Sos Dog’ che metterà in atto un apposito progetto educativo su 6 lezioni concordato con la dirigente scolastica Maria Saragoni e sotto la visione della docente Francesca Padovani.

Il progetto ’Qua la zampa del Dottor Ross’ ha già preso il via e ha subito suscitato molto interesse degli alunni coinvolti.

Cos’è la pet therapy

Lo spiega lo stesso Ross: "Il termine, coniato nel 1964 dallo psichiatra infantile Boris M. Levinson, si riferisce all’impiego degli animali da compagnia per curare specifiche malattie. Gli animali più idonei sono quelli comunemente definiti ‘’da compagnia’’ come: cani, gatti, asini e cavalli. Ogni animale deve essere certificato da un veterinario esperto in Pet Therapy, che ne conferma le capacità e i requisiti sanitari, comportamentali e attitudinali. Io mio avvalgo del mio Thor, labrador miele, addestrato per questo scopo".

Continua Naldoni: "Come educatore ho svolto corsi mirati al recupero e addestramento di cani difficoltosi e mordaci; mi sono poi diplomato in pet therapy, vedendo come l’interazione tra uomo e animale da compagnia, può stimolare la sfera emozionale dell’individuo e favorire l’apertura verso il mondo esterno. La sintonia che si crea tra l’utente e l’animale è speciale, aumenta l’autostima, fa calare ansia e paure e favorisce la comunicazione non verbale, molto più complicata tra esseri umani.

L’utilizzo degli animali è sempre stato fondamentale negli ospedali e nelle case di riposo, dove spesso la solitudine e la separazione dai propri cari rendono le giornate molto pesanti". Anche nel caso di persone con disabilità psichiche sono stati riscontrati miglioramenti nel contatto con un animale. In particolare, in individui con disturbi dello spettro autistico. Non ultimo, va considerato il supporto che un cane può dare nella terapia per curare i disturbi alimentari negli adolescenti e bullismo.

il cane, compagno di vita

Naldoni, che ha la sua sede di lavoro a Faenza, dove cura una campo di educazione cinofila, specifica: "La pet-therapy e soprattutto il progetto che sta portando avanti nella scuola faentina, si fa con il cuore, e partendo dal presupposto che il cane va sempre preparato, pulito, monitorato. Il cane io lo vivo come compagno di vita, di lavoro, di compagnia, ma voglio ricordare sempre che il cane è un essere vivente ma diverso da noi, e che il rapporto è basato sulla fiducia e comunicazione reciproca".