L'uomo è stato denunciato a piede libero dai carabinieri (foto Zani)
Ravenna, 10 marzo 2025 – Non è stato arrestato, come emerso in un primo momento, ma denunciato a piede libero il 34enne di origine albanese, già noto alle forze dell’ordine, che nel pomeriggio e nella serata di lunedì 10 marzo ha seminato il panico tra Ravenna e la frazione di Sant’Alberto. L’uomo ha provocato una serie di incidenti stradali e ha aggredito alcuni automobilisti, prima di essere fermato dai carabinieri e dalla polizia locale.
Tutto ha avuto inizio in città nella zona di via Panfilia, dove il 34enne, alla guida della sua Bmw, ha causato un tamponamento a catena che ha coinvolto tre veicoli. Invece di fermarsi a prestare soccorso, l’uomo ha malmenato uno degli automobilisti, poi si è dato alla fuga, continuando la sua corsa lungo la strada provinciale Sant’Alberto, dove ha perso il controllo della vettura e si è schiantato contro il guardrail. A quel punto, abbandonata la Bmw, ha proseguito a piedi fino alla frazione di Sant’Alberto, dove è salito a bordo di un’altra auto di sua proprietà, un’Audi A3.
Anche con questa vettura ha continuato a guidare in modo pericoloso, abbattendo un muro prima di finire contro una Citroën C3, parcheggiata davanti a una lavanderia. A bordo c’era una giovane donna che stava aspettando il suo bucato. Secondo i testimoni, invece di preoccuparsi per le sue condizioni, il 34enne è sceso dall’auto e l’ha aggredita verbalmente. Nel frattempo, sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile e della polizia locale. Il 34enne è stato bloccato e, dopo gli accertamenti del caso, denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri.
La polizia locale, invece, ha avviato un procedimento per guida in stato di ebbrezza, dal momento che il 34enne si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. A seguito del suo stato di alterazione evidente, è stato trasportato in ospedale per un trattamento di disintossicazione, poiché avrebbe manifestato sintomi riconducibili all’assunzione di sostanze. Al momento, quindi, non risulta in stato di arresto, ma denunciato a piede libero in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
