"Io ci sarò": è terminata all’unisono la partecipata assemblea con i lavoratori delle farmacie private della provincia di Ravenna, che si è tenuta online il 5 giugno. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil di Ravenna hanno annunciato una mobilitazione per il 23 giugno, dalle 13 alle 15 con presidio davanti alla sede provinciale di Federfarma.
Con profonda amarezza i farmacisti collaboratori e lavoratori e le lavoratrici delle farmacie private constatano l’assenza di un reale riconoscimento economico nei confronti del loro lavoro. Nonostante l’aumento delle responsabilità e l’impegno quotidiano – tra intensificazione dell’attività ordinaria, nuovi servizi e il ruolo sempre più centrale nella sanità di prossimità – restano invisibili nei fatti e ignorati nel merito. La decisione è stata presa a seguito dell’ennesimo nulla di fatto nel tavolo di trattativa nazionale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. La proposta economica di 120 euro lordi in tre anni, ribadita da Federfarma anche nell’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali, è stata unanimemente definita dalle rappresentanze sindacali come inadeguata e lontanissima dalla realtà quotidiana vissuta da chi lavora in farmacia. Le sigle sindacali denunciano anche il rischio di un peggioramento della qualità del servizio offerto alla cittadinanza, a fronte della crescente difficoltà nel reperire farmacisti e farmaciste.
Cgil, Cisl e Uil