Federcoop, cresce il personale

Aumentano paghe e contabilità, i servizi innovativi e cresce l’organico: è questo lo scenario di Federcoop Romagna - 111 addetti tra Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini - tratteggiato durante l’assemblea dei soci che si è svolta ieri nella sede di via Faentina a Ravenna. Il fatturato 2023 si attesta intorno ai 6,2 milioni di euro, stabile rispetto all’anno precedente: questo nonostante la scelta di non gravare con aumenti significativi (solo l’1% dal 2022 al 2023) soci e clienti, pur in presenza di un generalizzato appesantimento dei costi. Assieme ai tradizionali servizi che Federcoop Romagna eroga da molti anni alle numerose realtà del territorio (tra questi la contabilità e il servizio paghe, che complessivamente producono quasi il 70% del fatturato), crescono le consulenze e le attività più innovative, che posizionano Federcoop all’avanguardia nel panorama delle società di servizi alle imprese e certamente al primo posto nel mondo nazionale di Legacoop. Tra i nuovi servizi recentemente inseriti, hanno dato ottimi risultati la Certificazione di Genere e il Whistleblowing, cioè l’obbligo, previsto per norma, di fornire l’opportunità di segnalare attività illecite o fraudolente, all’interno dell’impresa. "Il quadro che emerge - dichiara Paolo Lucchi, presidente di Federcoop Romagna e di Legacoop Romagna - è quello di una realtà aziendale cooperativa dinamica e capace di far fronte rapidamente a scenari che fino a qualche anno fa erano impensabili per intensità e velocità. I risultati ci confermano che il duro lavoro fatto in questi anni ha saputo rendere Federcoop una moderna piattaforma di servizi alle imprese, che sa rivolgersi alla piccola cooperativa, così come alla grande realtà, fornendo a ciascuna di esse ciò di cui ha bisogno per continuare a crescere".

Giorgio Costa