Femca Cisl primo sindacato nel distretto chimico

Nei giorni scorsi si sono svolte le elezioni: 1700 gli aventi diritto al voto

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E’ la Femca-Cisl il primo sindacato del distretto chimico ravennate. Nei giorni scorsi si sono svolte le elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) e dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, salute e ambiente (Rlssa). Circa 1700 gli aventi diritto al voto, dipendenti di 16 società del distretto che comprende tutto il gruppo Eni (Versalis, Rsi, Enipower) oltre a Yara, Vinavil, Cabot, Polynt, Orion carbons, Herambiente, Endura, Cfs Europe, Acomon, Nippon Gases, Cray Valley, Sigel e Air liquide. Alla Cisl circa il 60% dei voti, Cgil e Uil si sono divise equamente il restante 40%. Una curiosità: per la prima volta, in una piccola azienda del distretto, è stato eletto un rappresentante appartenente a un sindacato di ispirazione no vax. L’affluenza media si è attestata sull’84%, registrando punte in alcune aziende del 96%. "Un dato importante - secondo il segretario generale della Femca CISL Romagna Emanuele Scerra - che va considerato come un segnale molto positivo soprattutto dopo il periodo pandemico che abbiamo dovuto affrontare, sia come cittadini ma soprattutto come lavoratori e lavoratrici di una realtà produttiva che, vista la sua importanza, durante il periodo peggiore per il nostro Paese, non ha mai fermato le produzioni".

Per Scerra il ruolo di queste rappresentanze sindacali è primario. "Mi fanno ridere certe polemiche nazionali" dice Scerra. "Gli eletti nelle Rsu e nell’altro organismo, non fanno politica, risolvono quotidianamente problemi. Vanno elogiati, perché fanno i turni di lavoro e in più tutelano i colleghi". Per il leader della Femca "le nostre Rsu e i nostri Rlssa hanno avuto un ruolo fondamentale durante il periodo pandemico, nel gestire la quotidianità degli eventi in continuo mutamento, nell’applicazione dei Protocolli di salute e sicurezza sugli assetti impiantistici, ma anche nel concordare le modifiche organizzative riguardanti gli orari di lavoro. Sono stati un punto di riferimento per tutte le colleghe e i colleghi".

"Il dato – commenta ancora il sindacato - assume ancora più rilevanza se riscontrato nelle aziende Eni che, da sole, rappresentano 899 addetti sui 1698 totali, dove la Femca Cisl aumenta i consensi portando la sua percentuale di rappresentanza dal 59% a ben il 67%, ottenendo 528 preferenze su 788 votanti. Questo grande risultato ci porta ad eleggere 20 delegati sui 30 eleggibili, raggiungendo in queste società la maggioranza assoluta delle Rsu elette".

l.t.