Ferma la polizia in lacrime: "Mi ha violentata"

Alcol e movida folle, a Milano Marittima una 17enne denuncia di essere stata costretta a compiere atti sessuali dentro a un noto locale

Equipaggi delle volanti del 113 sono intervenuti in riviera (Foto di repertorio)

Equipaggi delle volanti del 113 sono intervenuti in riviera (Foto di repertorio)

È corsa fuori da quel locale, scappando dal retro, ed è scoppiata a piangere. In lacrime e disperata ha fermato una Volante della polizia che transitava in strada ed era impegnata nei servizi di pattugliamento serale di Milano Marittima.

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Ai poliziotti ha raccontato il suo incubo. Quello di avere subito una violenza sessuale da parte di un ragazzo che aveva conosciuto poco prima assieme alle amiche con le quali era in compagnia. Una versione da soppesare, con tanti aspetti e dettagli da chiarire, e ora al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile, sezione tutela delle fasce deboli, che nei prossimi giorni sentiranno la ragazzina. I fatti risalgono non all’ultimo fine settimana, ma ad uno precedete. Comunque si inseriscono nel contesto di risse, ubriachezze moleste e vandalismi che ogni weekend si ripropongono nella località nota come città giardino. Una situazione che da tempo sembra essere fuori controllo. E non certo per carenza di controlli da parte delle forze dell’ordine.

In base al racconto della giovane, che ha 17 anni ma vicina alla maggiore età, quella sera era uscita insieme a un paio di amiche sue coetanee. L’aperitivo in un noto locale del centro di Milano Marittima, dove è avvenuto l’incontro con un gruppo di giovani, si sarebbe prolungato ben oltre l’orario del coprifuoco delle 23 quel giorno ancora in vigore. Con uno dei ragazzi appena conosciuti la minore avrebbe cominciato a flirtare quando la situazione – complice i drink ingurgitati in eccesso da parte di tutti – sarebbe degenerata. Ballavano tutti, probabilmente ubriachi, nonostante il divieto e nonostate fosse circa mezzanotte. Stando a quanto lei stessa ha denunciato, quel ragazzo l’avrebbe costretta ad appartarsi e a compiere un atto sessuale contro la sua volontà. Il tutto cominciato dentro il locale dove si erano conosciuti. La presunta vittima a un certo punto si sarebbe ribellata, riuscendo ad uscire dal retro. Ha visto una Volante in transito e l’ha fermata, in lacrime, dicendo che le avevano fatto fare qualcosa che non avrebbe voluto fare, ma siccome era ubriaca inizialmente non aveva saputo reagire.

I poliziotti sono subito intervenuti, hanno circoscritto la zona, sentito le amiche della ragazza, personale che era in servizio nel locale e altri potenziali testimoni dell’accaduto. In un primo momento il presunto violentatore non è stato individuato, ma davanti agli investigatori la minorenne potrà fornire ulteriori dettagli. Un’indagine che non si prospetta facile, anche perché all’interno del locale non ci sono telecamere.

l. p.