Ferragosto all’insegna dell’arte. L’afa non ferma le visite ai monumenti

Code davanti a San Vitale, turisti italiani e anche stranieri a spasso per il centro nonostante il gran caldo e le regole stringenti. Saviotti (Diocesi): "C’è soddisfazione nel rivedere la gente muoversi. Le file? Inevitabili considerando il rispetto delle normative"

Sono ricomparse le file davanti a San Vitale (Zani)

Sono ricomparse le file davanti a San Vitale (Zani)

Ravenna, 15 agosto 2021 - È un buon mese d’agosto per il turismo legato a Ravenna città d’arte, con un numero crescente di famiglie e coppie in prevalenza italiane ma anche straniere, soprattutto nei giorni intorno a Ferragosto. Girando nei pressi della basilica di San Vitale, è frequente vedere le file alla biglietteria di via Argentario.

Ferragosto 2021: cosa fare al mare in Emilia Romagna - Ferragosto 2021 Emilia Romagna: cinque cose da fare tra città d'arte, montagna e collina - Ricette di Ferragosto 2021: ecco tutti i segreti degli chef

"Sta andando bene in termini numerici, meglio rispetto all’estate scorsa – afferma Enrico Maria Saviotti, portavoce della Diocesi di Ravenna –. Ovviamente il ragionamento va contestualizzato al periodo che stiamo vivendo e quindi tenendo conto del fatto che abbiamo vissuto una stagione ‘monca’ di fatto iniziata solo a giugno e non a marzo, come di consueto. Il mese di luglio è stato quello dell’avviamento, quello di agosto del decollo grazie alla maggiore libertà. C’è una certa soddisfazione nel rivedere la gente muoversi. Le file? Inevitabili considerando il rispetto delle normative anti-assembramento che prevedono un massimo di due persone all’interno. C’è poi da dire che, malgrado la presenza di biglietterie automatiche e la possibilità di prenotazione online, la gente preferisce il rapporto diretto. Poi c’è la questione delle prenotazioni delle cinque visite ai monumenti, per cui la Diocesi garantisce l’apertura tutti i giorni dalle 9 alle 19. La più problematica è quella al mausoleo di Galla Placidia proprio per la ristrettezza degli spazi (per l’ingresso a Galla Placidia si pagano 2 euro in più rispetto alla tariffa del biglietto cumulativo, ndr)". La questione Green Pass? Per Saviotti, c’è stata una certa ‘comprensione’ da parte dei turisti, in gran parte già muniti della certificazione, anche se è chiaro che impone un ulteriore controllo e di conseguenza un allungamento dei tempi. C’è buon umore anche da parte delle guide turistiche ravennati che stanno lavorando anche nei giorni a ridosso del Ferragosto, malgrado le temperature quasi proibitive per chi resta in città.

"Quest’anno sono tornati gli stranieri che l’anno scorso quasi non si vedevano – racconta Cinzia Tittarelli che fa parte del gruppo ‘Ravenna Friendly Guides’ –. E gli italiani sono davvero tanti, visto che si è tornati a viaggiare in Italia. Sono tante le famiglie e le coppie che fanno tappa a Ravenna, nell’ambito di mini-tour che comprendono anche le Marche e la Toscana, per esempio. Nonostante l’afa ferragostana, in molti non rinunciano a visitare gli splendidi monumenti Unesco patrimonio dell’umanità. Per quanto mi riguarda ho contatti con diversi tedeschi e francesi, mentre timidamente anche gli americani sembrano intenzionati a tornare. Nel complesso non ci si lamenta e la speranza è che in autunno, pandemia permettendo, si possa tornare a lavorare con i gruppi che ormai mancano da parecchio tempo".