"Fessure nella struttura" Lavori al Ponte delle Grazie

Sono attesi entro l’anno per 326mila euro, in buona parte finanziati dal Pnrr. Il cantiere si svolgerà sotto al manufatto: nessuna modifica al traffico

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È in arrivo un nuovo intervento di messa in sicurezza per il Ponte delle grazie. "Allo stato di fatto – si legge in un documento approvato dalla giunta – entrambe le spalle del ponte presentano un quadro fessurativo, in particolare nella spalla lato Faenza si osserva una fessura diagonale a partire da un appoggio di estremità, mentre in quella lato Borgo si registra una fessura verticale molto rilevante a partire dal terzo appoggio. È risultato quindi necessario provvedere con interventi risolutivi".

Già nel 2017 il ponte fu oggetto di una serie di interventi, nello specifico la realizzazione di ‘pilastrini di appoggio’ in cemento armato posti in corrispondenza delle spalle, "affiancati con presidi di sicurezza metallici e rinforzati con fasciature in fibre di carbonio", il "rafforzamento delle travi laterali con ricostruzione della sezione resistente e la fasciatura in fibre di carbonio, la realizzazione di tiranti metallici a presidio delle selle Gerber". Nel 2018 fu poi ridotta la dimensione delle corsie riservate al transito veicolare, con allargamento dei marciapiedi. Da allora il ponte è affiancato su entrambi i lati da una corsia ciclabile e da una pedonale. Le principali lavorazioni previste in questa nuova sessione di lavori, prevedono "su entrambe le spalle il consolidamento delle strutture mediante un gruppo di micropali a iniezione unica a gravità, collegati alla struttura esistente tramite un cordolo ancorato chimicamente. I micropali avranno una lunghezza di 15 metri e un diametro di 20 centimetri, con tubolari in acciaio di 88 millimetri di diametro".

Il nuovo cordolo in cemento armato collegherà i micropali alla spalla esistente attraverso particolari ancoraggi. Seguirà poi il consolidamento delle pareti in elevazione delle spalle, attraverso l’asportazione corticale del calcestruzzo, le perforazioni nel cemento armato esistente e il rinforzo mediante armatura e conglomerato cementizio autocompattante. I lavori hanno un importo complessivo di 326mila euro: per 226mila euro sono finanziati con un contributo derivante dai fondi Pnrr. Il ponte è infatti uno dei progetti che il Comune ha candidato con successo per ottenere i finanziamenti parte del programma NextGenerationEu. I rimanenti 100mila euro di lavori hanno costretto Palazzo Manfredi a guardarsi intorno alla ricerca di una diversa fonte di fianziamento. La scelta è caduta in direzione della Cassa depositi e prestiti: il mutuo sottoscritto dal Comune ha un importo di 100mila euro. Ancora non è stata definita una data di inizio dei lavori, che dovrebbero partire comunque entro il 2022. Il traffico sul ponte non dovrebbe subire modifiche: i lavori avranno infatti luogo interamente nella parte sottostante.

f.d.