Festa della Madonna delle Stuoie tra eventi religiosi e ricreativi

Fino a domenica nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda

Da oggi al 18 settembre torna alla parrocchia dei Santi Simone e Giuda la festa della Madonna delle Stuoie, la tradizionale ricorrenza con eventi religiosi e momenti ricreativi. La chiesa di Madonna delle Stuoie, dopo essere stata retta per ben 37 anni da don Silverio, è attualmente retta da due sacerdoti missionari del SS. Sacramento di origine indiana padre Jose Therooparambil e padre Thomas Varakil, due religiosi molto attivi nel culto, che si aspettano numerosa partecipazione di parrocchiani e non alla festa in onore della Madonna. "La denominazione di Madonna delle Stuoie – spiega padre Jose – si deve al fatto che l’originario pilastrino che reggeva l’immagine della Beata Vergine Misericordia era stato coperto da cannicci o stuoie per proteggerla dalle intemperie. E da lì il popolo la chiamò "delle Stuoie". Nel 1837 la famiglia Rossi (farmacisti) proprietaria del terreno dove sorgeva il pilastrino eresse una piccola chiesa conservando quell’immagine". Durante la seconda guerra mondiale rimase seriamente danneggiata, ma nel 1962 fu riaperta al culto. Nel 1970 la chiesa di Madonna delle Stuoie venne elevata a parrocchia alla guida di don Silverio Sangiorgi, un giovane sacerdote che si sistemò nell’angusta sacrestia adiacente la chiesina. "Nel 1971 – precisa don Jose – venne eretto un prefabbricato in cemento, a sussidio della chiesina, ormai divenuta troppo piccola per ospitare i nuovi parrocchiani. E proprio in quell’anno il titolo della parrocchia venne cambiato da Madonna delle Stuoie a SS. Simone e Giuda provenuto da Presiola dove vi era stata una parrocchia soppressa, causa lo spopolamento della collina". Gli eventi religiosi della festa della Madonna delle Stuoie inizieranno il oggi; sabato entreranno nel vivo alle 20.15 con la messa solenne animata dal Coro di Madonna delle Stuoie. Alle 21.15 processione. Domenica alle 11 omaggio floreale alla Madonna delle Stuoie e alle 20,15 la messa celebrata da mons. Giovanni Mosciatti. Venerdì alle 21 il concerto del Coro di Santiago di Imola e, tra le altre cose, domenica alle 17 esibizione di sbandieratori e musici di rione.

Daniele Filippi