Vent’anni a vocazione internazionale, conduzione familiare e servizi alle aziende nella zona industriale. Era maggio del 2002 quando i Dal Borgo rilevarono il bar Specchio di via Malpighi dando inizio al loro progetto di vita e lavoro. L’esperienza d’altronde non mancava visto che Valter, il capofamiglia, prima di aprire il bar aveva gestito un’agenzia viaggi e ancora prima aveva lavorato in alcune delle più importanti strutture alberghiere d’Europa. "Abitavamo nella zona Filanda – spiega Valter Dal Borgo – e quando si è presentata l’occasione di rilevare l’esercizio abbiamo deciso di coglierla. Oltre ai miei due figli Giancarlo e Olivier la compagine contava anche mia moglie Sylvie". Grazie alle precedenti esperienze Dal Borgo riuscì ad unire a Faenza l’arte dell’ospitalità di respiro internazionale alle esigenze delle aziende. "Da agente di viaggio mi occupavo dei transfer di lavoro delle ditte faentine – sottolinea –. E visto che le conoscevo tutte decidemmo di puntare sul servizio pasti per loro".
Da allora il pubblico esercizio si è specializzato lavorando a contratto per "le grandi aziende della zona, di cui serviamo i dipendenti ed anche gli ospiti provenienti dall’estero. La nostra clientela però è costituita anche dai residenti, e dai piccoli artigiani della città che negli anni ci hanno scelto per la qualità delle proposte". Nel tempo sono subentrati nella società anche gli altri due figli di Dal Borgo: Davide e Nicola poi "nel 2018 sono andato in pensione – conclude Dal Borgo – e al nostro posto dietro al bancone oggi si alternano delle ottime e preziose collaboratrici". Il bar Specchio festeggerà il ventennale questa sera dalle 19 con una festa arricchita da musica ed happy hour.