
La Fiat Punto dopo l’incidente di giovedì. A effettuare i rilievi la Polizia locale di Ravenna. Nel tondo la vittima, Filippo Seminara
Ravenna, 8 giugno 2025 – È stato dichiarato morto ieri pomeriggio Filippo Seminara, l’80enne ravennate falciato giovedì scorso su viale Alberti, alle porte del centro, mentre stava attraversando sulle strisce pedonali e ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale ’Bufalini’ di Cesena.
Per l’anziano al volante, che aveva già causato un altro incidente molto simile nella stessa strada e nello stesso punto cinque anni fa, il fascicolo in procura da lesioni stradali, passerà ora a omicidio stradale. Dell’accaduto, è stato subito avvisato il pm di turno Stefano Stargiotti.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, verso le 10.30 l’80enne stava attraversando viale Alberti all’incrocio con via Borromini e via Bramante quando, per cause ancora al vaglio, è stato centrato da una Fiat Punto bianca che procedeva in direzione di via Ravegnana.
Alla guida c’era un 85enne che vive in zona. Nell’urto con la vettura, il pedone è stato sbalzato violentemente a terra. La situazione è apparsa da subito molto critica: l’80enne era incosciente e in condizioni precarie. Gli operatori del 118 allora lo hanno stabilizzato e lo hanno portato in ambulanza all’ospedale di Ravenna.
Tuttavia poco dopo l’arrivo al Santa Maria delle Croci, la situazione si è ulteriormente complicata: i medici hanno quindi deciso di trasferirlo con urgenza in elimedica all’ospedale Bufalini di Cesena, centro di riferimento per i traumi. A quel punto è stato ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata. Gli agenti ora proseguono con il lavoro di ricostruzione della dinamica per chiarire bene tutti i contorni anche alla luce della nuova ipotesi di reato.
Secondo le verifiche, per l’85enne si tratta del secondo incidente con un pedone investito in pochi anni peraltro nella medesima strada: il 27 febbraio del 2020, mentre procedeva in direzione via Ravegnana, aveva infatti colpito una 59enne che stava attraversando sempre su viale Alberti e sempre sulle strisce pedonali: nello stesso punto in cui è avvenuto l’incidente costato la vita all’80enne. Cinque anni fa, la donna travolta dopo l’impatto era stata portata con codice di massima gravità all’ospedale Bufalini di Cesena e là ricoverata in prognosi riservata. Nell’impatto del resto era finita sul cofano dell’auto e aveva riportato traumi al torace e alla testa.
All’epoca all’85enne, che era sempre alla guida della stessa auto,era stata sospesa la patente per sei mesi; l’uomo era stato anche denunciato a piede libero per lesioni.
In generale per l’omicidio stradale (articolo 589bis del codice penale), la legge prevede pene, in caso di condanna, che variano a seconda della gravità della colpa e delle circostanze aggravanti. Le pene base, cioè con la sola violazione del codice della strada senza la contestazione di particolari aggravanti, prevedono la reclusione da 2 a 7 anni.