Ravenna, la Finanza sequestra sigarette di contrabbando

L'operazione qualche giorno fa nell'area portuale ravennate

L'operazione delle Fiamme Gialle

L'operazione delle Fiamme Gialle

Ravenna, 21 aprile 2017 - Quindici stecche, pari a centocinquanta pacchetti di sigarette, e cinque confezioni di tabacco di contrabbando. A questo ammonta il ‘bottino’ sequestrato dai militari della Guardia di Finanza di Ravenna sequestrato all’interno di un’autovettura nell’area portuale. L’episodio risale a qualche giorno fa, quando una pattuglia di Finanzieri in servizio di perlustrazione sulla via Classicana, in prossimità dell’uscita dalla zona portuale – e quindi in un’area ritenuta dai trasgressori ‘tranquilla’, poiché lontana dagli spazi doganali - , intercettava e sottoponeva a controllo un’autovettura con tre persone a bordo proveniente da uno degli stabilimenti ove era ormeggiata una motonave battente bandiera estera sulla quale i tre, tutti cittadini italiani, risultavano imbarcati come marittimi.

A seguito dell’eccessivo nervosismo mostrato da uno dei soggetti e dalle contrastanti ed elusive risposte fornite ai militari, gli operanti approfondivano il controllo rinvenendo, abilmente occultata all’interno del mezzo, una partita di tabacchi lavorati esteri costituita da 15 stecche di sigarette di marche varie (Marlboro e Winston) e 5 confezioni di tabacco (Camel) di cui non veniva fornita alcuna giustificazione circa la legittima provenienza. Il valore commerciale dei prodotti di contrabbando intercettati ammonta a circa mille euro. A conclusione degli accertamenti, i militari – avvalendosi dei poteri previsti dal Testo Unico delle Leggi doganali (D.P.R. n. 43/1973) – hanno sequestrato per contrabbando le bionde prive del contrassegno di Stato e illegalmente introdotte nel territorio nazionale. Il trasgressore, oltre al recupero dei diritti evasi pari a circa 900 euro, dovrà ora anche versare all’erario una somma di oltre 6mila euro a titolo di sanzione amministrativa.