Punta Marina, indagato finto guaritore. "Una truffa da mezzo milione"

Per i carabinieri approfittava di persone psicologicamente vulnerabili

Ravenna, arrestato finto guaritore (foto di repertorio)

Ravenna, arrestato finto guaritore (foto di repertorio)

Ravenna, 13 dicembr 2018 - La sua notorietà travalica i confini del paese in cui risiede e opera, Punta Marina Terme. E a lui si rivolgeva una vasta clientela, anche professionisti della Ravenna bene. Un giro d’affari che in otto anni gli ha fruttato qualcosa come 500mila euro.

Siciliano di nascita, 55 anni, professione santone. Ovvero astrologo, spiritista, legge le carte e vende pozioni, e secondo i carabinieri si spacciava per pranoterapeuta senza in realtà essere in possesso di alcun titolo abilitavo. Al culmine di una lunga indagine, svolta anche attraverso servizi di appostamento e non ancora terminata, gli investigatori gli hanno perquisito la villa dove pratica la sua attività e dove riceveva i clienti, e lo hanno indagato con l’accusa di truffa aggravata – anche detenzione a fini spaccio per aver rinvenuto una modesta quantità di marijuana, 5 grammi –, ma al vaglio ci sono altre ipotesi di reato che vanno dall’esercizio abusivo di professione alla circonvenzione di incapace.

L’indagine, coordinata dal Pm Angela Scorza, è stata condotta dai carabinieri del nucleo Investigativo con l’ausilio dei colleghi di Marina di Ravenna. Ed era cominciata quasi per caso, non dalle denunce di qualche paziente insoddisfatto, ma da un procedimento per maltrattamenti che vede coinvolto un parente dell’uomo a lui inviso, il quale ai militari aveva riferito qualcosa del tipo ‘voi non sapete cosa fa quello...’. All’inizio, tanto erano generiche le accuse, non lo avevano preso troppo sul serio. Poi gli investigatori sono andati a fondo e hanno trovato i primi riscontri.

Scoprendo anzitutto che aveva un giro di clienti impressionante, visite quotidiane anche sull’ordine delle 5-6. L’ipotesi accusatoria è che attraverso raggiri, spacciandosi per pranoterapeuta – cioè guaritore col solo uso delle mani – ma anche per consulente familiare, in grado per esempio di risolvere problemi di cuore, avrebbe approfittato (anche) di persone psicologicamente vulnerabili. E dal 2010 al 2018, attraverso l’imposizione di un tariffario per le sue prestazioni spiritistiche, avrebbe fatto affari d’oro. I carabinieri hanno cominciato a sentire i primi clienti, ed altri saranno ascoltati come testimoni. Ad alcuni di loro somministrava pozioni, dava consigli su come risolvere i loro problemi, leggeva le carte e gli astri, prediceva il futuro. E operava guarigioni, non di gravi patologie beninteso, ma di mali di natura reumatica.

Durante la perquisizione domiciliare, nel cui contesto gli è stata notificata l’informazione di garanzia, gli sono stati sequestrati apparecchiature elettromedicali, varie attrezzature ad uso sanitario, nonché documentazione contabile che, secondo l’accusa, attesterebbe la sua attività illecita, diverso materiale divulgativo, volantini su riti esoterici orientali e sulle pratiche del chakra.