GIORGIO COSTA
Cronaca

Fondazione Cassa di Risparmio. Nel 2024 erogati 3,5 milioni. Crescono progetti e stanziamenti

Aumenta l’impegno dell’ente, come certificato dal rendiconto dell’attività dello scorso anno. Oltre 700mila euro sono andati al volontariato, oltre il doppio al settore educazione e istruzione.

La Fondazione è stata molto impegnata nel 2024 nell’inaugurazione e nel lancio dei Musei Byron e del Risorgimento

La Fondazione è stata molto impegnata nel 2024 nell’inaugurazione e nel lancio dei Musei Byron e del Risorgimento

Finanziati nel 2024 195 progetti (contro i 163 del 2023 e i 151 di tre anni fa) per un importo complessivo di 3,54 milioni (erano stati 3,31 nel 2023). La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presenta il rendiconto della sua attività nel 2024, con erogazioni crescenti ma anche con la messa a disposizione di spazi – che non figurano a bilancio - sia per il patrimonio museale sia per l’università. Il dato emerge dal bilancio approvato dalla Fondazione ora presieduta da Mirella Falconi Mazzotti (e nel 2024 da Ernesto Giuseppe Alfieri) il cui impegno diretto e sostanzioso nell’inaugurazione e poi nel lancio internazionale dei Musei, non ha impedito di aumentare in quantità e investimenti il proprio sostegno delle attività: prova ne sia che nel 2024 sono stati 195 i progetti finanziati per un importo complessivo di 3.541.770 euro.

Grazie ai dividendi crescenti della Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi, che ha approvato recentemente il bilancio migliore di sempre dal 1840, e di cui detiene il 49,74% delle azioni, la Fondazione nel 2024 ha potuto rafforzare ulteriormente il proprio sostegno al volontariato, agli anziani ed alle persone disagiate, all’educazione, alla cultura ed alla salute pubblica, che sono le cinque aree istituzionali di intervento della Fondazione. Nel dettaglio, all’assistenza agli anziani ed alle altre categorie disagiate sono andati 270.091 euro, destinati a finanziare 30 progetti presentati da associazioni nel territorio, ai quali vanno aggiunti i 283 mila euro destinati da Cassa Ravenna e Banca di Imola alle famiglie danneggiate dalla terribile alluvione del 2023. Al settore educazione, istruzione e formazione sono andati a bilancio 1.523.715 euro destinati, tra gli altri, al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia giunto al completamento del quinto anno di attività per 800 mila euro e l’intervento agli ex Asili di via Tombesi, oggi sede del Corso di laurea in Ingegneria (372 mila euro). Al settore Volontariato, filantropia e beneficenza sono stati erogati 711.753 euro con una attenzione tra gli altri per il Progetto Montecatone, per l’acquisto di una ambulanza per la Croce Rossa, per un progetto speciale sulle emergenze industriali e per il Progetto Accoglienza della Caritas Ravenna e Cervia.

Alla Salute Pubblica sono stati destinati 155.947 euro, con investimenti importanti destinati alla sanità come il robot chirurgico. Inoltre sono stati garantiti interventi ad importanti associazioni che operano nel territorio ravennate. Sul fronte della Cultura la Fondazione è stata molto impegnata nel 2024 nell’inaugurazione e nella promozione dei Musei Byron e del Risorgimento che hanno portato Ravenna e la Romagna su tutti i più prestigiosi media mondiali. Questo non ha impedito alla Fondazione di sostenere, tra gli altri, Prospettiva Dante, Trilogia d’Autunno Associazione musicale Angelo Mariani, Fondazione Museo Internazionale delle Ceramiche, Fondazione Teatro Rossini di Lugo.

Giorgio Costa