Fondazione Cassa, erogati 2,7 milioni

Sociale, sanità e università al centro dell’azione dell’ente assieme alle celebrazioni dantesche. E nel futuro c’è San Domenico

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Spiccata attenzione al sociale, così come per sanità e università. Con lo sguardo proiettato agli anni futuri, in particolare al recupero della chiesa di San Domenico per valorizzare il Campus universitario ravennate e il centro. Sono le linee d’azione della Fondazione Cassa di Risparmio relative all’esercizio 2021, dal quale emerge il crescente impulso per le nuove emergenze sociali e i bisogni delle categorie più in difficoltà. La fondazione bancaria ricorda, infatti, le situazioni di difficoltà create dalla pandemia, poi indirettamente dal conflitto in Ucraina che ha avuto ripercussioni sull’economia mondiale in termini di aumenti di costi e scarsità di materie prime. Nel 2021 la Fondazione ha finanziato 119 progetti (in crescita sul 2020), 51 solo in campo sociale, sanitario e per il volontariato (42% delle erogazioni) e, compresi gli accantonamenti per il Fondo per il Volontariato e la partecipazione al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, ha erogato 2,7 milioni (oltre un milione più del 2020).

Il bilancio rende conto del ruolo svolto dalla Fondazione nei principali eventi del 2021, anno del trentennale dell’ente. "Con i suoi chiostri, nella Zona del Silenzio nel contesto della restaurata Tomba di Dante, la nostra Fondazione è stata il fulcro delle celebrazioni del centenario, onorate anche dalla visita del Presidente della Repubblica". Da sottolineare "il memorabile discorso del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco".

Il 2021 è stato il primo anno completo del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia "fortemente voluto dalla nostra Fondazione". "In questi, ultimi, difficili, anni – commenta il presidente Ernesto Giuseppe Alfieri – la Fondazione si è risolutamente impegnata nei vari campi della promozione sociale, innovazione sanitaria, universitaria e culturale, incrementando le buone pratiche di educazione alla legalità e ai valori della convivenza sociale e civile".

La Fondazione "è orgogliosa della partecipazione ne La Cassa di Ravenna SpA, con la quale costituisce un originale circuito virtuoso: il presidente Alfieri ha pertanto espresso un vivo ringraziamento per l’importante andamento economico-finanziario al presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli e al direttore generale, Nicola Sbrizzi".

Pur con le limitazioni ancora presenti nel 2021 a causa del Covid, l’ente bancario ha chiuso l’esercizio con un significativo avanzo (molto superiore al precedente bilancio, + 74%).

Così anche "da partecipare quale protagonista agli eventi più significativi della vita culturale di Ravenna, portando alla sua fase conclusiva il progetto di internazionale dei Musei Byron e del Risorgimento nel restaurato Palazzo Guiccioli". San Domenico: "La lungimirante proposta del presidente dell’Abi e del Gruppo Cassa, Antonio Patuelli, per il recupero della Chiesa di San Domenico al fine di trasformarla in Aula Magna del Campus universitario ravennate, rappresenta una rigenerazione di spazi civili e religiosi per l’alta formazione, la socialità, la cultura, favorendo anche nuovi percorsi turistici per la rivitalizzazione del centro storico".