Fondi per l’alluvione, Bertozzi (Fdi):: "Chiesti milioni per opera già prevista"

Il consigliere comunale all’attacco sulla variante di Borgo Rivola: "Non c’entra niente con il disastro"

Fondi per l’alluvione, Bertozzi (Fdi):: "Chiesti milioni per opera già prevista"
Fondi per l’alluvione, Bertozzi (Fdi):: "Chiesti milioni per opera già prevista"

La realizzazione della variante all’altezza di Borgo Rivola, in località Riolo Terme, o meglio la richiesta dei cinque milioni da parte della Provincia al commissario per sostenere la realizzazione della variante, diventa un caso. A sollevare la questione è stato il consigliere comunale in quota FdI Stefano Bertozzi, il quale ha posto l’accento sul piano di 244 interventi urgenti di ripristino della viabilità (pari a 87 milioni), che la Provincia ha presentato a inizio mese.

"Con incredibile sorpresa – ha esplicitato Bertozzi –, abbiamo appreso che 4,9 milioni sono stati richiesti per la realizzazione di un nuovo tratto stradale in variante all’abitato di Borgo Rivola. Le risorse richieste della provincia a valere sui fondi per l’alluvione verranno quindi utilizzati per realizzare una variante i cui stralci sono partiti nel 2010". Bertozzi ha poi ricordato che nel luglio 2021, in occasione dell’inaugurazione del viadotto di Rio Ca Brete, il presidente della provincia Michele de Pascale "dichiarò che l’ente aveva affidato la progettazione della variante di Borgo Rivola, finalizzata al reperimento delle risorse necessarie a completare l’adeguamento dell’intero asse stradale. Aspettavano forse l’alluvione per trovare le risorse?" chiede l’esponente di Fd’I.

"È una cifra superiore a quello che è stato richiesto in urgenza per il ripristino della viabilità faentina danneggiata dall’alluvione – ha proseguito Bertozzi –, una cifra pari al doppio della somma spesa per gli aiuti alla popolazione dell’intera Faenza, e pari al preventivo per il ripristino della rete fognaria. Una cifra richiesta per finanziare il completamento di un progetto pensato decine di anni fa, partito nel 2010, inaugurato nel 2021 con oltre 4 milioni di fondi regionali impiegati, che nulla ha a che fare con l’alluvione".

Infine, sempre secondo Bertozzi: "Il tratto danneggiato può essere riportato in sicurezza con un intervento minimo, i fondi residui devono essere destinati all’emergenza, non a progetti che devono avere coperture ordinarie". In occasione della presentazione del piano di interventi, de Pascale spiegò che l’elenco riguardava tutte le opere su cui era necessario intevenire. "In alcuni casi si può provvedere al ripristino, in altri invece servono opere infrastrutturali di grande impatto. Il ripristino in questi casi rischia infatti di essere inefficace e un dispendio di risorse. Questi interventi definitivi consentiranno di ripristinare le connessioni intervallive". A rimarcare l’esigenza di un intervento risolutivo sulla SP306, per quanto di sua competenza, è anche la sindaca di Riolo, Federica Malavolti: "La strada è in ginocchio, e per fortuna esiste una programmazione. Le risorse per il ripristino delle strade, non solo in somma urgenza, devono essere stanziate anche per poter garantire migliore viabilità dopo l’alluvione".

Damiano Ventura