REDAZIONE RAVENNA

Frane, Bonaccini in visita a Casola

"Non saremo soddisfatti finché non arriveranno rimborsi al 100%". L’incontro con allevatori e agricoltori

Frane, Bonaccini in visita a Casola

"Non saremo soddisfatti finché non riceveremo rimborsi e indennizzi al 100%". Sono le parole che il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha pronunciato ieri pomeriggio a Casola Valsenio, nel corso di un incontro con la comunità sull’emergenza che ha colpito il territorio a maggio, e di cui ci porteremo dietro gli strascichi a lungo. La visita di Bonaccini è iniziata in Comune, dove ha incontrato il sindaco Giorgio Sagrini e il vicesindaco Maurizio Nati per fare il punto sui danni ancora presenti e sugli interventi di ripristino in corso per il ritorno alla normalità. Il territorio, come noto, è stato infatti completamente modificato dalla frane, che sono state più di un centinaio e che sono state innescate dall’eccezionale ondata di maltempo. In seguito Bonaccini ha incontrato alcuni agricoltori e allevatori, che hanno raccontato le difficoltà che hanno dovuto affrontare nel loro lavoro dopo quello che è successo. "Siamo vicini ai territori, alla gente, alle aziende. Ed è per questo – ha sottolineato Bonaccini – che non saremo soddisfatti fino a quando non saranno garantiti risarcimenti e indennizzi al 100%, come promesso dal Governo". Il presidente della Regione ha poi aggiunto che ieri la Regione ha presentato "un nuovo provvedimento in aiuto di chi è stato colpito, provvedimento che riguarda l’accesso al credito a tasso zero per piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e professionisti delle aree alluvionate per far ripartire la propria attività. Un provvedimento ponte, in attesa dei risarcimenti da parte dello Stato, che attiviamo come Regione stanziando le risorse necessarie e grazie all’accordo con i Confidi. Inoltre, nei prossimi giorni approveremo la proposta di legge, che chiederemo all’Assemblea legislativa di approvare in via straordinaria e in tempi brevi, sull’utilizzo degli oltre 50 milioni di euro donati con la raccolta fondi regionale: di questi, la metà servirà per il contributo fino a 5mila euro a chi ha dovuto rottamare l’automobile o l’ha avuta distrutta e deve ricomprare il veicolo". Nell’occasione, Bonaccini ha incontrato anche le rsu dei lavoratori della Saint-Gobain di Casola, impegnati nella difesa dei loro posti di lavoro nella cava di monte Tondo.

Tornando alle frane, attualmente a Casola è in corso un cantiere, finanziato con risorse ordinarie dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, per il ripristino dell’officiosità idraulica del fiume Senio. A breve verranno attivati altri cantieri per lavori di somma urgenza sulla parte collinare. Si tratta di interventi sempre legati al bacino del Senio, che verranno realizzati con le risorse – in arrivo – recentemente annunciate dal commissario alla ricostruzione Figliuolo.

"Dall’emergenza a oggi, su tutto il territorio di Casola – scrive la Regione in una nota – c’è stato un supporto costante da parte dell’ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per il controllo e il censimento delle frane, insieme al Servizio Geologico della Regione e ad altri soggetti competenti. Dopo la riapertura delle viabilità principali, si è proceduto a ripristinare le strade che consentivano di mettere in collegamento la maggior parte del territorio colpito dal dissesto. In alcuni casi è stata effettuata la riapertura del transito, in altri si è proceduto anche alla sistemazione del versante in frana".