Fratturò una gamba: condannato

A Marina buttafuori intervenuto credendo ci fosse una colluttazione

Temendo che quei due giovani fossero venuti alle mani, si era fiondato per separarli procurando a uno dei due una frattura bi-ossea a una gamba giudicata guaribile in 95 giorni. Per quanto accaduto il 9 settembre del 2017 a Marina di Ravenna, ieri pomeriggio l’addetto alla sicurezza di un chiosco della piadina - un 30enne ravennate difeso dall’avvocato Maria Grazia Russo - è stato condannato a 4 mesi di reclusione. La procura aveva chiesto due anni mentre la difesa, oltre all’assoluzione, aveva chiesto che la contestazione fosse derubricata in lesioni colpose. Al giovane ferito, un 26enne di Lugo parte civile con l’avvocato Alessandra Giovannini, è stata riconosciuta una provvisionale di 7.000 euro. Per lui la stima del danno rimediato ammonta a 56 mila euro. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, l’imputato aveva bloccato i due attraverso una morsa delle braccia attorno al collo quindi li aveva scaraventati a terra.