Nei due prossimi fine settimana il centro storico di Casola Valsenio si colora con la Festa dei frutti dimenticati, frutti di piante presenti un tempo nella collina romagnola e abbandonate negli anni del boom economico. La manifestazione è nata per iniziativa del Comune e della Pro loco trent’anni fa con l’intento di promuovere la coltivazione e il consumo di tali frutti. A questo proposito Graziano Caroli, presidente uscente dell’Associazione frutti dimenticati, spiega che "alcune aziende hanno intrapreso una coltivazione importante di quelle piante, ma la maggior parte ne ha impiantato un numero limitato, ricavando frutti per il consumo familiare e per la festa. Spero che il nuovo direttivo dell’associazione trovi la strada per incentivare la coltivazione dei frutti dimenticati puntando sull’integrazione del reddito".
Frutti dimenticati significano giuggiole, cotogni, corbezzole, pere volpine, pere broccoline, mele gelate, pere more, mele rosa, nespole, sorbe, azzeruole e così via, che da mattina a sera di domani e domenica e del fine settimana successivo saranno proposti sia al naturale che lavorati su bancarelle allestite dagli agricoltori casolani con addobbi e colori che rimandano alle atmosfere autunnali. Nei quattro giorni di festa, tra mostre, giochi, artisti di strada, musiche e balli di un tempo spicca l’aspetto gastronomico: dai piatti dello stand della Pro loco a base di frutti dimenticati (tra cui la lasagnetta autunnale e i cappellacci di marroni con olio e pepe), ai panini con sambudello, salsiccia, ciccioli e coppa di testa, dai frutti dimenticati alla torta di marroni. In particolare domani si svolgerà un concorso di pittura estemporanea sul tema dei frutti e, alle 17, con replica il giorno dopo alla stessa ora, si svolgerà una degustazione di vini da vitigni dimenticati, abbinati a piatti a base di frutti dimenticati con prenotazione allo 0546.73033. La giornata di domenica si aprirà alle 10, con replica alle 15, con una visita al Giardino delle Erbe alla scoperta, anche gustativa, dei frutti dimenticati con prenotazione al 335.1209933. Alle 11 è in programma una visita guidata gratuita al Parco del Cardello con prenotazioni allo 0546.73033. Alle 15.30, nell’ambito della festa, si svolgerà una degustazione di birre artigianali del birrificio Valsenio abbinate alla degustazione di specialità gastronomiche locali con prenotazione allo 0546.73033. La festa casolana, grazie alla presenza di vivaisti, offre al visitatore la possibilità di coltivare le piante dei frutti dimenticati in orti e giardini. Piante che, oltre a offrire frutti deliziosi, riavvicinano al passo naturale delle stagioni, perso con l’impianto di sempreverdi. Il programma della manifestazione, è consultabile nel sito della Pro loco di Casola Valsenio.
Beppe Sangiorgi