DAMIANO VENTURA
Cronaca

Il funerale di Elisa Spadavecchia, la figlia: “Grazie del tuo amore e dei sacrifici fatti”

Commozione a Creazzo, nel Vicentino, per l’ultimo saluto all’ex insegnante. L’assessore Brunelli: “Cervia ha una ferita grande da portare per sempre”

Addio a Elisa Spadavecchia, travolta e uccisa da una ruspa in spiaggia a Pinarella di Cervia

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Ravenna, 30 maggio 2025 – “Non essere qui presente oggi è la decisione più difficile che io abbia mai preso in vita mia, ma come mi hai spesso detto, i figli vengono prima di qualunque altra cosa. Mammuzza, grazie di tutto l’amore che ci hai dato e dei sacrifici che hai fatto per noi. Non avrei potuto avere un esempio migliore del tipo di madre che voglio essere per mio figlio.

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Con amore, tua figlia Daniela”. Con queste parole, lette dalla sorella durante il funerale, Daniela ha ricordato Elisa Spadavecchia, la madre scomparsa tragicamente sulla spiaggia a Pinarella sabato scorso 24 maggio, travolta da una ruspa. Oggi l’ultimo saluto nella chiesa di San Marco a Creazzo, gremita fino all’ultimo banco da parenti, amici, colleghi, conoscenti e rappresentanti delle istituzioni. Tantissime le presenze, segno di un affetto vastissimo.

“Siamo qui riuniti per dare l’ultimo saluto alla cara Elisa – ha dichiarato il sindaco di Creazzo, Carmelo Maresca –. Era una donna amata per la sua gentilezza, il suo dolce sorriso, la dedizione alla famiglia e al volontariato. Buon viaggio cara Elisa, il tuo esempio resterà impresso nel cuore di tutta la comunità di Creazzo”. Commozione e raccoglimento hanno avvolto la chiesa durante l’omelia del parroco don Francesco Frigo: “La tragicità della morte di Elisa rende tutti muti. Ma la luce e la forza che erano in lei ci dicono che la vita va oltre la morte”. Presente anche una rappresentante del gruppo di installazioni tessili benefiche di cui Elisa faceva parte: “Da novembre stiamo lavorando a una grande bandiera arcobaleno che sarà esposta il 7 giugno in piazza dei Signori. Quella piazza colorata sarà per lei”. “Cervia ha una ferita grande da portare per sempre – ha aggiunto con emozione l’assessore Michela Brunelli –. Noi Elisa non la conoscevamo, ma oggi abbiamo iniziato ad amarla attraverso le parole, le lacrime, gli abbracci”.

Intervenuto anche Dariush Mehrjouei, suo ex studente al liceo Quadri: “Era la mia professoressa di inglese. In quegli anni difficili mi ha voluto bene, davvero tanto. Mi è stata vicina e mi ha aiutato a portare a termine gli studi”.

All’uscita dalla chiesa il marito Giovanni Sfregola ha abbracciato la bara della moglie e baciato la sua foto. A chiudere, le parole di Giovanni, cariche di dolore e gratitudine: “Elisa era bellissima, davvero una donna stupenda. Lo si può vedere da tutte le persone presenti. Anche chi non conosco mi ha dimostrato vicinanza e tanto amore. Voglio ringraziare tutti: per me è stato un sollievo profondo sentire così tanto affetto”.