Cervia (Ravenna), 29 maggio 2025 – Si terranno venerdì alle 14.30 i funerali della 66enne Elisa Spadavecchia, l’ex insegnante che sabato scorso è stata travolta e uccisa da una ruspa che stava lavorando sulla battigia nella spiaggia di Pinarella. Le esequie si svolgeranno nella chiesa vicentina di San Marco a Creazzo, dove tutta la comunità si ritroverà per portare l’ultimo saluto alla donna. Ai funerali sarà presente anche una delegazione del Comune di Cervia, rappresentato dall’assessora Michela Brunelli, per esprimere il cordoglio e la vicinanza dell’intera città.

Sul fronte delle indagini poi è in programma oggi l’interrogatorio di Lerry Gnoli, il 54enne che si trovava alla guida della ruspa. Da quanto tempo l’uomo lavorava in spiaggia con la ruspa sebbene avesse la patente revocata? A difendere l’indagato - la procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo - è l’avvocato forlivese Vittorio Manes. Gnoli si è messo al lavoro di testa sua (le operazioni di preparazione della spiaggia erano terminate il 9 maggio) oppure - questa la posizione del 54enne - era autorizzato a lavorare in spiaggia?
Intanto, in una nota, l’associazione ’Mare Libero’ (firmata da Roberto Biagini) chiede “a chi compete la gestione e il controllo del pubblico demanio, della spiaggia di tutti, la tutela dell’incolumità e la sicurezza delle persone sull’arenile, dato atto che le concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo sono scadute il 31 dicembre 2023 e tutte le reiterate proroghe emanate dai vari governi sono state dichiarate illegittime dagli organi giurisdizionali? E’ possibile trascurare e disinteressarsi di una così primaria pubblica funzione “delegandola” di fatto a terzi sotto le mentite spoglie di un conferimento concessorio che tutte le autorità pubbliche sanno essere farlocco?”. In sostanza “nessuna altra entità diversa dalle pubbliche autorità dal 31 dicembre 2023 avrebbe dovuto e potuto “gestire” le attività sull’arenile o conferire incarichi di pulizia, spianamento e/o ripascimento. E a nessuna altra entità diversa dalle pubbliche istituzioni era deputato, il controllo sulla gestione e sulla sicurezza dell’arenile. Tutto da quella data è ritornato in capo agli Enti pubblici concedenti, di indirizzo e di controllo (Comune e Regione) e alle incombenze di prevenzione-sanzione e sicurezza di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto e/o delle altre autorità di Polizia competenti”.