Furti a Ravenna in pizzeria e negozi: sempre il ladro solitario

Ripreso dalle telecamere di ‘Baciami’ in viale Randi. Rubato il fondo cassa all’erboristeria San Giorgio e all’alimentari ‘Primavero’

Il fabbro al lavoro ieri per riparare la porta dell’alimentari bio ‘Primavero’

Il fabbro al lavoro ieri per riparare la porta dell’alimentari bio ‘Primavero’

Ravenna, 7 maggio 2022 - Il ladro solitario, con il volto coperto e armato di piedi di porco, è tornato a colpire a Ravenna nella notte tra giovedì e ieri. Tre le attività ‘visitate’, utilizzando lo stesso ‘modus operandi’ di precedenti furti o tentati colpi che stanno togliendo il sonno a negozianti ed esercenti della città da quasi tre mesi, c’è la pizzeria Baciami, al civico 36 di viale Randi. Qui, come in altre occasioni, il bandito è stato ripreso dalle telecamere interne ed esterne al locale. "È entrato alle 3.08 – racconta Giovanni Amatrice, fratello del titolare – e in nemmeno 30 secondi ha fatto tutto". Il copione è lo stesso di precedenti blitz: un breve sopralluogo di perlustrazione, il tentativo di aprire la porta con piedi di porco, l’irruzione all’interno del locale in una manciata di secondi e la fuga col bottino, di solito qualche centinaio di euro di fondo cassa, seminando però migliaia di euro di danni. "Il primo segnale del suo arrivo nel nostro locale – continua Amatrice – è delle 2.49. A quell’ora è scattato l’allarme, quando ha iniziato ad armeggiare sulla porta laterale: prima usando un piede di porco da sotto e poi aiutandosi con un secondo". Quasi venti minuti di lavoro, a fronte di un blitz fulmineo all’interno della pizzeria. "Alle 3.08 entra e viene dritto verso il bancone – prosegue il fratello del titolare – qui abbandona i piedi di porco, butta per terra il monitor della cassa e prende il cassetto che porta via. Lo hanno ritrovato questa mattina (ieri, ndr) gli operai di un vicino cantiere". Il ladro questa volta è andato male perché il cassetto era vuoto: "Noi veniamo da Napoli, in cassa non lasciamo niente – dice Amatrice che però poi mostra i danni alla porta –. Stiamo aspettando il fabbro che venga a ripararla: ci vorranno almeno duemila euro".

Purtroppo la cassa era invece piena da Primavero, alimentari bio e senza glutine di via Volta. "Abbiamo aperto il 14 aprile e questa non ci voleva – dice la titolare Monica Porzio –. Pensi che volevamo installare allarme e telecamere ma non abbiamo fatto in tempo". La scorsa notte probabilmente lo stesso ladro solitario ha visitato anche questa attività commerciale. "Sono spariti i 500 euro di fondo cassa – continua Porzio –, è rimasta solo qualche monetina. Poi abbiamo trovato qualche prodotto mancante ma direi che è il male minore". I danni anche questa volta sono ingenti: "Alle 8.35 quando ho aperto – racconta la dipendente Barbara Casadei – ho trovato la porta completamente distrutta". Ieri il fabbro era già al lavoro per sistemarla: "Almeno per riuscire a chiudere ma poi servirà un lavoro da qualche migliaia di euro. Per fortuna abbiamo l’assicurazione e daremo lo scarico – spiega la titolare di Primavero –. C’è un altra cosa: noi non abbiamo le telecamere ma l’attività accanto ne ha all’esterno, quindi la polizia tornerà per raccogliere le immagini e speriamo possano essere utili".

Tanti danni e fondo cassa di qualche centinaia di euro sparito anche all’erboristeria San Giorgio al civico 9 di via Cesarea, a due passi da Porta Nuova. Pure qui ieri mattina un fabbro era già al lavoro per sistemare serranda e porta di ingresso, sotto gli occhi della titolare: "Ha portato via il fondo cassa e dentro ha fatto il caos". Con ogni probabilità l’autore è sempre lui: il ladro solitario a cui la polizia sta dando la caccia.