
Ieri il Cinema Moderno, insieme al sindaco di Castel Bolognese, ha organizzato una diretta Facebook sulla pagina istituzionale del Comune per rilanciare la campagna di raccolta fondi: dal
25 luglio infatti è attiva sulla piattaforma Ginger un crowdfunding per poter rimettere in funzione il cinema distrutto dagli eventi catastrofici del 17 maggio in Romagna.
Basti ricordate che l’acqua è entrata fino a 7080 cm nella sala principale. Il Moderno, di proprietà della parrocchia di San Petronio, è uno dei cinema storici dell’Emilia-Romagna: vive ed è attivo da 86 anni e insieme al cinema di Lugo, il San Rocco, è una delle due strutture in capo all’Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) che sono state distrutte dagli eventi alluvionali. I volontari, che sono la forza che manda avanti il Cinema Moderno, non si sono persi d’animo e insieme alla parrocchia, al Comune , all’Acec e alla Regione nella figura dell’Assessore Mauro Felicori, hanno messo in piedi un movimento per riuscire a ottenere i fondi necessari ad acquistare le sedie nuove, a cambiare la caldaia, a rivedere l’impianto elettrico, oltre alla rifunzionalizzazione delle porte di sicurezza e dei bagni.
La campagna di crowdfunding è stata realizzata sulla piattaforma www.ideaginger.it ed è stata un successo poiché ha raggiunto il suo primo obiettivo di 12.000 euro in 8 giorni: questo grazie a all’aiuto di tutti sia in paese che fuori; il movimento volontaristico, infatti, che ha sottolineato i giorni post alluvione ha continuato a vivere nel sostenere economicamente le realtà che volevano rialzarsi.
Come detto durante la diretta da Ilario Olivi, responsabile del gruppo di volontari, questa è una sala della comunità per la comunità e quindi è giusto che ognuno faccia la sua parte. L’impegno è di riaprire ad ottobre. I danni ammontano a oltre 60mila euro. I volontari del Cinema si sono dati il nuovo obiettivo di arrivare a 24.000 euro per riuscire ad acquistare tutte le 120 poltroncine della platea del Moderno.
