Giornata di dialogo e pace, celebrazioni a Casola

Si ricorda la liberazione del paese avvenut il 29 novembre 1944

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Per Casola Valsenio oggi è una giornata dedicata al dialogo e alla pace. Si inizia alle 10.30 con la deposizione di una corona alle lapidi che, all’imbocco di via Cardinal Soglia, ricordano la liberazione di Casola avvenuta il 29 novembre 1944. Lapidi che ricordano l’atto di coraggio e altruismo di quattro tra partigiani e patrioti casolani che, per far cessare i colpi di artiglieria alleata sul paese, creduto ancora in mano ai tedeschi, attraversando campi minati raggiunsero il comando inglese comunicando che i tedeschi avevano abbandonato il paese. Da qui guidarono una pattuglia di militari indiani fino in paese dove furono accolti da una popolazione, provata dalle privazioni e dalla lunga permanenza nei rifugi, ma festante per la liberazione del paese e la ritrovata libertà.

L’avvenimento sarà ricordato con interventi del sindaco Giorgio Sagrini, del segretario dell’Anpi casolana, Nicholas Nescito e da Alessio Malavolri, sindaco del consiglio comunale dei ragazzi. Alle 12, nella tensostruttura delle associazioni in viale Neri, si svolgerà un pranzo interculturale. Saranno proposti piatti di Ucraina, Albania, Afghanistan Italia, Slovacchia e Marocco. Per info. e prenotazioni, telefonare a Dorothee Bulling, consigliera comunale ai rapporti interculturali: cell. 328.5552551. Nella serata di oggi, sempre nell’ambito della giornata ‘Dal dialogo alla pace’, alle 20.30 nel cinema Senio, si terrà lo spettacolo teatrale di Emergency, ‘C’era una volta la guerra’, con Mario Spallino, drammaturgia e regia di Patrizia Pasqui, musiche di Guido Tongiorgi, luci di Giulia Belardi. È uno spettacolo teatrale ad offerta libera, che ripercorre la storia degli ultimi decenni per mostrarci che la guerra non è inevitabile. Sulla scena prenderanno vita, grazie, con musiche canzoni originali, personaggi che si sono opposti alla guerra riuscendo a incepparne i meccanismi.

Beppe Sangiorgi