
Un uomo, forse armato di cutter, nel pomeriggio di ieri ha messo a segno una rapina alla farmacia di viale dei Navigatori a Punta Marina Terme. Il malvivente, con il volto parzialmente travisato, è entrato in azione poco prima delle 17.30 e ha minacciato le due dipendenti in quel momento presenti. Quindi è uscito con l’incasso ed è fuggito verso nord assieme a una donna che lo attendeva su un’auto il cui numero di targa è stato parzialmente annotato da un testimone. Non si esclude tuttavia che potesse trattarsi di una targa rubata. In ogni caso i carabinieri intervenuti sul posto, oltre ad ascoltare i testimoni, hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza sparse nella zona.
Non si tratta del primo problema negli ultimi giorni per una farmacia ravennate. Martedì sera alla comunale 8 di via Fiume Abbandonato si è presentato un uomo senza la prescrizione medica necessaria per il farmaco che voleva. E così quando gli è stato spiegato che non avrebbe potuto ritirarlo, ha dato in escandescenza rovesciando espositori e materiale e danneggiando a calci la porta d’ingresso prima di allontanarsi tra imprecazioni e minacce.
La direzione di Ravenna Farmacie, dopo avere visionato le immagini delle telecamere di sicurezza, ha denunciato il cliente. Allo stesso tempo ha voluto ringraziare un altro cliente il quale "ha dato man forte alle addette presenti" quando il primo cliente "ha avuto comportamenti violenti e minacciosi". In particolare il cliente con senso civico, era già stato servito quando tutto è cominciato: tuttavia "ha capito il momento delicato: e, resosi conto che era presente solo personale femminile, non solo ha cercato di limitare la furia di questo signore invitandolo alla calma e a un comportamento rispettoso, ma si è trattenuto all’interno della farmacia proprio per proteggere le farmaciste dal rischio di subire violenze non solo verbali".
"Il cliente – ha sottolineato Barbara Pesci, direttrice generale di Ravenna Farmacie - ha mostrato grande senso civico e generosità e che merita la nostra gratitudine e il nostro rispetto".