Giorno della memoria, omaggio a Primo Levi e Roberto Bachi

Tante iniative in questi giorni per l’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Venerdì la cerimonia in stazione e il ricordo della Mordani del compagno di scuola morto nel lager

Dopodomani ricorre il 78° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945. In questa giornata si celebra il Giorno della Memoria, ricorrenza istituita per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone. Numerose sono le iniziative in tutta la provincia. Venerdì, alle 9, nell’atrio della stazione ferroviaria di Ravenna, avrà luogo l’omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati da Ravenna con destinazione Auschwitz. Presenti il sindaco de Pascale e il presidente del Consiglio comunale Cameliani, la cerimonia sarà accompagnata da una lettura a cura degli studenti del liceo Artistico. Alle 10 è previsto l’omaggio dell’amministrazione comunale ai caduti della Brigata ebraica al cimitero di guerra di Piangipane.

Da domani, a sabato, la sala del Consiglio comunale ospiterà lo spettacolo teatrale di Fanny e Alexander intitolato ‘Se questo è Levi’ (domani alle 10 e alle 11.30, venerdì alle 11 e sabato alle 9 per gli studenti; sabato alle 18, per il pubblico su prenotazione obbligatoria al 349-5824266). A partire dai documenti delle teche Rai, l’attore Andrea Argentieri vestirà i panni dello scrittore Primo Levi, assumendone la voce, le gestualità, le posture, i toni e i discorsi in prima persona.

Domani, alle 16.30, alla sala Muratori della Classense, è in programma la proiezione del documentario ‘La risiera di San Sabba, storia di un lager italiano’, a cui farà seguito un dialogo con la docente Monica Giordani, autrice del filmato. L’iniziativa è promossa dall’Università Bosi Maramotti. Alle 21, l’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea, presenta al teatro Socjale di Piangipane il documentario di Mary Mirka Milo ‘Inferno Mittelbau Dora’, l’ultimo lager costruito dai nazisti. Le biblioteche dell’Istituzione Classense propongono inoltre ‘Per non dimenticare’, un percorso bibliografico rivolto a ragazze e ragazzi.

Venerdì, alle 18, alla sala D’Attorre di Casa Melandri, verrà la presentato il volume ‘Il protocollo segreto. Il patto Molotov-Ribbentrop e la falsificazione della storia’ di Antonella Salomoni. Alle 20, la scuola primaria ‘Mordani’ propone ‘Memoria, memorie: Roberto Bachi, un compagno di scuola matricola n. 167973’, nel ventennale della nascita del progetto. In programma c’è la proiezione di filmati e testimonianze di ex alunni, insieme ai familiari di Roberto Bachi, Giorgio Gaudenzi, Danilo Naglia, Sergio Squarzina e Silvano Rosetti, ideatori, nel 2003, dell’iniziativa. Interverrà il coro di voci bianche della scuola Libere Note, accompagnati dal pianoforte di Marco Pierfederici e dal sassofono di Riccardo Tramontani.

Sabato, alle 10, agli archivi del Novecento di via di Roma 167, sarà proiettato il documentario ‘Chi scriverà la nostra storia’ di Robert Grossman. Per sabato, la Fiab Ravenna ha organizzato una escursione di 60 km (partenza da piazza San Francesco alle ore 9.30, rientro a Ravenna per le 13), durante la quale sarà visitata la mostra ‘Il presente di Auschwitz’ allestita al museo della battaglia del Senio di Alfonsine. Lo scrittore ravennate Paolo Casadio, autore del romanzo ‘Fiordicotone’ ambientato nella Lugo ebraica del periodo 1943-‘45, interverrà venerdì, alle 11, al liceo artistico ‘Nervi-Severini’ per un incontro con gli studenti. Conducono i prof. Simona Parisi Luca Telò. La fisarmonica di Ivan Corbari rievocherà musiche popolari ebraiche e d’epoca. Venerdì, alle 20,45, alla sala Tamerice di via Vittorio Veneto, a Castiglione di Ravenna, si terrà la presentazione del libro di Roberto Matatia, ‘I vicini scomodi, storia di un ebreo di provincia e dei suoi tre figli negli anni del fascismo’.