GABRIELE GARAVINI
Cronaca

Giostre, bandiere e cene rionali: torna il Niballo

Presentato un nuovo schema degli spareggi, dopo le venti tornate regolari. Il 7 giugno c’è la Bigorda d’Oro, il 22 il Palio

La presentazione delle manifestazioni del Niballo (foto Tedioli)

La presentazione delle manifestazioni del Niballo (foto Tedioli)

La città di Faenza, con l’arrivo del mese di giugno, torna a colorarsi con i cinque Rioni e gli appuntamenti all’insegna di gare e socialità, in attesa di andare al campo "a disputar le Giostre". Si tratta del Rinascimento manfredo che da oltre sessant’anni si identifica nelle manifestazioni del Niballo Palio di Faenza. Per quasi un mese una serie di avvenimenti trasformerà in spettacolo un momento storico della città manfreda.

"Le manifestazioni del Niballo – ha detto il sindaco Massimo Isola durante la presentazione ufficiale di ieri – sono sempre molto attese in città, si tratta di un percorso di sfida e partecipazione, una grande opportunità culturale e turistica per Faenza, e soprattutto una straordinaria pagina di costruzione sociale per la nostra comunità. In ventidue giorni vanno in scena il lavoro di tantissimi, che viene da lontano, anno dopo anno, in una fiera e sana competizione fra i nostri 5 rioni, un grande cantiere sociale e che porta a parteciparvi anche grandi artisti come Massimo Sansavini e Mirta Morigi". Il Podestà della Giostra, Cristian Malavolti, ha illustrato il nuovo schema degli spareggi, in caso di parità fra più rioni, dopo le venti tornate regolari. Un meccanismo abbastanza complicato, ma voluto per rendere più veloce il finale della giostra in caso di "tempi supplementari" per decretare il vincitore. Anche il programma allo stadio subirà delle variazioni, per rendere più veloce l’iter che porta all’inizio della contesa equestre sia per la Bigorda (7 giugno) che per il Palio (22 giugno). A partire dal 2 giugno, poi, i rioni ospiteranno sino alla vigilia della gara più importante gli eventi, le tradizionali cene che torneranno ad animare le loro sedi. I biglietti delle Giostre saranno disponibili in prevendita online, a prezzi invariati rispetto al 2024, a partire dal 20 maggio alle 12 su www.vivaticket.com e nei punti di vendita autorizzati. Quelli del Niballo saranno disponibili dal 9 giugno dalle 12. Non ci saranno più le schede cartacee delle tornate, sostituite da una app segnapunti del Niballo Palio di Faenza, scaricabile da Google Play e rinnovata in alcune funzionalità, opera di Fabio Garavini. Inoltre, anche quest’anno sarà possibile partecipare online al FantaPalio, un‘iniziativa promossa dal Comitato Giovani Rionali sulla falsariga del FantaSanremo e Fantacalcio, che lo scorso anno raccolse oltre 400 squadre iscritte. È confermato il servizio di diretta streaming sui canali ufficiali del Niballo, che permetterà di assistere in tempo reale alle Giostre e ai Tornei degli Alfieri Bandieranti e Musici. Ci sarà la diretta, oltre che sul web, anche su Teleromagna.

Prosegue anche l’impegno dell’Ufficio Palio nella promozione e valorizzazione delle manifestazioni del Niballo nella comunità cittadina. Si stanno per concludere a breve, con grande successo, i laboratori didattici rivolti alle scuole del Faentino. Quest’anno è stato registrato un vero boom con ben 42 classi e 980 alunni. Da quest’anno scolastico, inoltre, è stato introdotto per la prima volta l’incontro ‘Si Giostra’ con la partecipazione di cavalieri e personale delle scuderie rionali che hanno saputo affascinare le classi con i loro racconti. Sono stati presentati, poi, diversi nuovi costumi: dei rotellini del Rione Nero, dei tamburini del Rione Verde e delle Magistrature della Giostra, ovvero del Podestà della Giostra che sfilerà già per la Bigorda a cavallo, del suo palafreniere, e del Maestro di Campo. Anche il Borgo Durbecco alcuni giorni fa ha presentato una ventina di nuovi costumi della sua passeggiata storica: una filatrice, una sarta, una lavandaia, una fornaia, due bambini, un’ostessa, due ospitalieri, due pellegrini. Tutti sono stati realizzati secondo rigorosi metodi storici. È stato presentato anche il drappo del Palio, bellissima opera dell’artista forlivese Massimo Sansavini, che lo ha illustrato in ogni dettaglio: "Amo la pop art e quest’opera incorpora San Pietro e i simboli a lui legati ma anche i temi tradizionali del Palio, come il cavaliere, la lancia, lo scudo e la battaglia". Il tutto con colori sgargianti. Sarà invece di Mirta Morigi, il cui padre corse il Palio 1962 per il Rione Bianco, la bella ceramica del ‘Liocorno’ che sarà assegnato alla migliore dama del corteo del Palio 2025, che riceverà quest’anno anche un bel gioiello dell’oreficeria Baravelli. Infine, da lunedì prossimo, per tre giorni, avranno luogo le visite veterinarie di abilitazione al campo di gara per massimo cinque cavalli per rione, al Centro civico rioni da parte della commissione veterinaria. Campo gara, allo stadio ‘Bruno Neri’, che è in fase di allestimento e ci vorrà una settimana per prepararlo e allestirlo a dovere. A questo punto non resta che attendere lunedì 26 maggio quando alle 21, allo stadio, avranno inizio le prove libere della 26^ edizione della Bigorda d’Oro.

Gabriele Garavini