Si resta sgomenti nel consultare il volume appena pubblicato dedicato ai vent’anni del Caffè letterario di Lugo. Gillo Dorfles, Boris Pahor, Margherita Hack, Franco Cardini, Tonino Guerra, Massimo Cacciari, P.l.Taibo, Luciano Canfora, Philippe Daverio, Folco Quilici, Vittorio Sgarbi. Sono solo gli autori più famosi intervenuti, ma l’elenco sarebbe sterminato: Raimondi, Varesi, Castronuovo, Crepet, Berselli, Crainz, Moscati, Dalla Chiesa, Carlotto, Politi Nori, Zoja, Gentile, Arslan, Affinati, Dionigi, Ronchey, Oliva, Cerami, Carofiglio, etc.
Senza disdegnare un lato pop con campioni dello sport o della musica autori di libri come Arrigo Sacchi, Nino Benvenuti o Paolo Fresu e Gigliola Cinguetti. Un tourbillon di oltre cinquecento serate ed eventi che ha reso Lugo una delle capitali culturali della provincia italiana, un unicum nel panorama nazionale per continuità e qualità degli autori. Si è in provincia, ma non si è provinciali.
Non volendo inseguire gli scrittori si è pensato di invitarli a Lugo affinchè lasciassero traccia del loro passaggio sul nostro territorio.
Merito di un’indovinata formula organizzativa che prevede l’ospitalità nello storico Hotel Ala D’oro (ha accolto persino Ugo Foscolo) e la vendita dei libri degli autori grazie alla libreria Alfabeta. E’ stata oggetto anche di una tesi di laurea.
Esiste anche un coté musicale (Paolo Ravaglia) che organizza concerti ed uno artistico che ha ospitato diverse mostre di artisti locali a cura di Andrea Tampieri. In sintesi, l’Associazione Caffè letterario di Lugo, come un faro da oltre vent’anni, diffonde cultura nella Romagna estense. E il tutto a titolo gratuito, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca comunale.
Da ultimo, impossibile non fare i nomi di alcuni dei protagonisti: Massimo Berdondini, Claudio Nostri, Patrizia Randi, Marco Sangiorgi, Daniele Serafini e Carmine Della Corte (grafico). Chapeau!
Università popolare di Romagna