Giurisprudenza festeggia i ’primi’ 20 anni

Falconi: "Importante crescita". Patuelli: " Studi in preparazione dell’ormai vicino 1500° anniversario della codificazione del Diritto Romano"

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Dall’inizio delle lezioni nella sala del Cinema Corso alle ‘battaglie’ con il senatore Melandri che voleva il decentramento universitario a Forlì e non a Ravenna, dal rilancio dell’impegno dell’Ordine degli avvocati nei confronti di Flaminia alle celebrazioni del millecinquecentesimo anniversario della codificazione del Diritto Romano. Il Campus ravennate dell’Università di Bologna, presieduto da Elena Fabbri, festeggia i 20 anni del Dipartimento di scienze giuridiche rievocando le difficoltà per portare Giurisprudenza a Ravenna, i benefici per la città e per tutto il campus grazie a questa scelta, e con uno sguardo sul futuro. A questo proposito, è stato il presidente della Cassa di Ravenna (e presidente dell’Abi) Antonio Patuelli a lanciare una nuova, sfidante proposta, perfettamente in linea con lo spirito che anima l’insediamento universitario ravennate. Patuelli ha chiesto che "venga intrapreso uno sforzo culturale ulteriore di studi giuridici e storici in preparazione dell’ormai vicino millecinquecentesimo anniversario della codificazione del Diritto Romano, emanata dall’Imperatore romano d’oriente, il bizantino Giustiniano, così legato alle grandi memorie di Ravenna e ivi solennemente raffigurato nella Basilica di San Vitale".

Intervenendo in apertura del convegno, Patuelli ha espresso "vivo apprezzamento per le scelte dell’Università di Bologna per il decentramento e il rafforzamento di Giurisprudenza a Ravenna che è cresciuta progressivamente in qualità e quantità degli insegnamenti, degli studi e degli studenti, sempre più supportati dalla Fondazione Flaminia e dagli Enti che ne fanno parte e dall’importante crescita di servizi, a cominciare dalle biblioteche". Non a caso la presidente della Fondazione Flaminia, Mirella Falconi, ha ricordato come "la crescita di Giurisprudenza, pur così travagliata all’inizio, abbia fatto da traino per lo sviluppo anche di altri corsi, dando vita a un laboratorio innovativo per il territorio".

Il compleanno del dipartimento ha sottolineato il rettore Francesco Ubertini "coincide con un’altra bella notizia: le iscrizioni ai corsi ravennati, anche se non ci sono ancora dati ufficiali, stanno andando molto bene". Prima di lui, il rettore di 20 anni fa, Fabio Roversi Monaco, aveva ripercorso le tappe dell’arrivo del dipartimento a Ravenna.

Giurisprudenza è nel vivo della città: per il sindaco Michele del Pascale "si è instaurata un’ottima collaborazione con il porto, dove trovano lavoro numerosi laureati". Giannantonio Mingozzi, vice presidente di Flaminia e vice sindaco ai tempi dell’avvio di Giurisprudenza, ricorda il "fondamentale contributo economico della Cassa di Ravenna e Fondazione Cassa di risparmio e l’impegno di 47 imprese del territorio, e lega questa collaborazione alla ricaduta che l’università ha sul territorio: 4mila studenti, oggi, che lasciano in città, sotto varie forme, circa 20 milioni di euro, e 2,5 milioni annui da dieci anni a questa parte, in restauri e nuove strutture. A occuparsi del futuro del campus è anche l’Ordine degli avvocati. Come ha detto il presidente Gonelli "abbiamo avuto molto da Giurisprudenza, ora abbiamo gli strumenti per essere partner di un nuovo sviluppo".

Lorenzo Tazzari