Gli americani scoprono Ravenna. Sono i turisti stranieri più numerosi

Gli arrivi sono iniziati nel 2022 e la tendenza non accenna a fermarsi nemmeno in questa estate ’tiepida’

Gli americani scoprono Ravenna. Sono i turisti stranieri più numerosi

Turisti in centro a Ravenna (foto Zani)

Americans love Ravenna, per dirla come loro. Anche perché l’inglese si sente sempre più spesso in città e sui lidi, e non tanto l’accento sofisticato di Cambridge e Londra, ma quello più diretto e confidenziale della California e di New York, da Washington alla Florida, dal Maine al Texas e all’Arizona. Gli statunitensi amano Ravenna, già: la storia d’amore è iniziata nel 2022, con le prime crociere, e procede a gonfie vele. Lo si evince dai dati ufficiali sul turismo diffusi dalla Regione, il cui capillare lavoro di analisi ha permesso di rendere noti ieri i numeri di giugno, quando in città sono arrivati 2.762 statunitensi, l’11,4% in meno rispetto al 2023 e il 317,9% in più rispetto al 2019, a testimonianza del fatto che la tendenza è recente. Tra gli stranieri è la nazionalità più comune in: gli europei più rappresentati, i tedeschi, sono stati 1.161. Tutti gli altri sono sotto il migliaio. Ultimamente gli americani sembrano aver scoperto anche i lidi ravennati, se contiamo che sono stati 512 a giugno, ovvero il 58,5% in più rispetto al 2023 e il 319,7% in più rispetto al 2019. In questo caso però i più numerosi restano i tedeschi (4.527) seguiti dai cechi (1.563), dagli svizzeri (1.435) e dai polacchi (1.315). Già a Cervia sono più rari, e in ogni caso non sembra esserci stato lo stesso boom: a giugno sono stati 412, il 18,4% in più rispetto al 2023 e l’83,1% in più rispetto al 2019. Più numerosi i tedeschi (3.226), gli svizzeri (2.308) e i polacchi (2.104).

Per il resto dai dati emerge un mese di giugno un po’ piatto. Il confronto rispetto all’anno scorso è positivo, ma non è una vittoria: il giugno del 2023 scontava ancora le difficoltà legate all’alluvione. Dati più bassi rispetto ad allora sarebbero stati un grosso campanello d’allarme. Per avere un giugno positivo avremmo dovuto avvicinarci ai numeri del 2019, che resta però un anno ’mitico’ che dopo la pandemia Ravenna non è ancora riuscita a raggiungere. Fa eccezione solo la città d’arte, che sta crescendo molto da qualche anno, complici anche le crociere: pur con numeri assoluti più bassi rispetto alla costa, presenta ’segni più’ vistosi.

Partiamo quindi dal cuore di Ravenna, che a giugno ha accolto 26.800 turisti (+8,8% sul 2023, +0,2% sul 2019) di cui 15.440 italiani (+10,6% sul 2023, -20,6% sul 2019) e 11.360 stranieri (+6,4% sul 2023, +55,6% sul 2019). I pernottamenti sono stati 59.719 (-0,2% sul 2023, +24,5% sul 2019), di cui 39.359 per gli italiani (-0,8% sul 2023, +19,8% sul 2019) e 20.360 per gli stranieri (+1% sul 2023, +34,8% sul 2019). Gli italiani quindi hanno trascorso in media 2 notti e mezzo in città, gli stranieri 1,8.

I lidi ravennati a giugno hanno accolto 73.791 turisti (+10,8% sul 2023, -11,5% sul 2019) tra cui 58.836 italiani (+10,9% sul 2023, -10,6% sul 2019) e 14.955 stranieri (+10,6% sul 2023, -15% sul 2019). I pernottamenti sono stati 369.274 (+4,7% sul 2023, -12,8% sul 2019) di cui 287.251 per gli italiani (+8,6% sul 2023, -8,8% sul 2019) e 82.023 per gli stranieri (-6,8% sul 2023, -24,5% sul 2019). Gli italiani hanno trascorso in media 4,9 notti sui lidi ravennati, gli stranieri 5,5.

Anche Cervia segue la stessa tendenza. A giugno i turisti sono stati 157.675 (+7,9% sul 2023, -4,8% sul 2019) di cui 142.235 italiani (+9,2% sul 2023, -4,1% sul 2019) e 15.440 stranieri (-2,1% sul 2023, -10,8% sul 2019). I pernottamenti sono stati 612.785 (+2,5% sul 2023, -12,3% sul 2019) di cui 536.711 per gli italiani (+5,4% sul 2023, -10,6% sul 2019) e 76.074 per gli stranieri (-14,4% sul 2023, -22,5% sul 2019). Gli italiani hanno trascorso in media 3,8 notti a Cervia, gli stranieri 4,9.

Sara Servadei